Bill Harris, co-fondatore di Paypal che per un breve periodo ha ricoperto la carica di CEO, ha pubblicato un articolo su Recode Tuesday il 24 aprile nel quale afferma che le criptovalute sono "una truffa ... un colossale schema pump-and-dump, mai visto prima".

Harris ha criticato tre caratteristiche di Bitcoin, definendolo inutile come metodo di pagamento, estremamente volatile e senza alcun "valore intrinseco".

Anche sottolineato le implicazioni criminali, il grosso quantitativo di risorse richieste dal mining e il gran numero di Initial Coin Offering (ICO) che si sono poi rivelate delle truffe, senza riuscire a distinguere però le ICO dal Bitcoin stesso.

Harris ha anche dichiarato che "la maggior parte" dei trader di Bitcoin in tutto il mondo violano le leggi fiscali, aggiungendo che "la maggior parte degli utilizzatori assidui di Bitcoin sono dei criminali".

L'articolo sembra raggruppare Bitcoin insieme alle altre criptovalute, nonostante il punto principale della pubblicazione sia dimostrare come Bitcoin stesso è una truffa. Harris sceglie però di non citare tutti i vantaggi politici che le criptovalute offrono nel contesto post-crisi finanziaria, come resistenza alla censura, consenso tamper-proof e decentralizzazione.

Harris è stato deposto dalla carica di CEO della società costituita dalla fusione di X.com e Coinfinity (che poco dopo prenderà il nome di PayPal) ad aprile del 2000, solo un mese dopo la fusione. Sembrerebbe che sia stato licenziato perché incapace di gestire i problemi di scaling arrivati con il successo di Paypal e per i suoi "approcci improduttivi".

Peter Thiel, che è diventato il CEO di Paypal dopo Harris (e ha mantenuto l'incarico per molto più tempo) è famoso per il suo ottimismo su Bitcoin: secondo lui sarebbe capace di rivoluzionare tutto il settore finanziario, oltre che a ricoprire il ruolo dell'oro.

Ieri si è diffusa la notizia di un articolo del MIT che esaminerebbe dei modi per "distruggere" Bitcoin, ipotizzando che verrà controllato dai governi o soppresso da una nuova criptovaluta di Facebook.