I miner Bitcoin registrano un margine di redditività triplicato nonostante l'aumento della difficoltà della rete, secondo i dati di Glassnode. 

I nuovi risultati del Bitcoin (BTC) Difficulty Regression Model stimano il costo per minare un singolo BTC a circa 33.900 $, mentre il 21 gennaio il prezzo della criptovaluta ha raggiunto i 105.578 $. 

Tuttavia, questo margine di redditività è ancora ridotto dalla crescente concorrenza tra i miner, dato che gli hashrate sono in costante aumento durante questa bull run. Secondo i dati di Glassnode, le entrate per exahash sono pari a 60.800 $. Il flusso di cassa dei miner per blocco minato si è ridotto ad aprile, quando l'halving di Bitcoin ha ridotto le entrate da 6,25 a 3,12 BTC.

Nonostante l'aumento della difficoltà, i miner mantengono un margine di redditività triplicato. Fonte: Glassnode

Secondo CoinWarz, un anno fa l'hashrate di Bitcoin si aggirava intorno ai 600 exahashes al secondo (EH/s); ora, in genere, oscilla tra i 700 EH/s e i 900 EH/s grazie all'aumento dei partecipanti ai pool di mining.

L'attività di mining è fondamentale per la sicurezza e il funzionamento della rete Bitcoin e la resilienza dei miner si è dimostrata vantaggiosa, non solo per Bitcoin ma per le reti energetiche in generale. Come riporta Cointelegraph, i miner Bitcoin hanno fatto risparmiare al Texas 18 miliardi di dollari eliminando la necessità di nuove centrali a gas e fungendo da stabilizzatore della rete.

Con il calo dei ricavi e l'aumento della concorrenza, nel 2024 i miner si sono mossi per diversificare i loro affari con attività di high-performance computing (HPC) e di intelligenza artificiale. Hive Digital, ad esempio, nell'ultimo anno ha riconvertito parte delle sue macchine Nvidia per applicazioni di intelligenza artificiale, generando oltre 2 $ all'ora di ricavi rispetto agli 0,12 $ all'ora del crypto mining.

Inoltre, i miner Bitcoin stanno aumentando le loro riserve di BTC, seguendo il modello di aziende come MicroStrategy. 

“Nel 2024 è emerso un notevole cambiamento tra i miner Bitcoin, con molti che hanno scelto di conservare una parte maggiore dei Bitcoin minati o di astenersi del tutto dalla vendita”, secondo un report di Digital Mining Solutions e BitcoinMiningStock.io pubblicato il 7 gennaio.