A fronte di una quotazione di Bitcoin (BTC) che rimbalza sui minimi di dieci giorni, l'asset presenta due nuovi livelli chiave da preservare in qualità di supporto.
Nel suo ultimo articolo condiviso su X in data odierna, Keith Alan, cofondatore della risorsa di trading Material Indicators, richiama l'attenzione su un precedente top risalente ad aprile 2021.
Quota 65.000$ diviene il livello di prezzo da cui non si può più prescindere
Dopo aver raggiunto i 69.000$ per la prima volta dall'estate, questa settimana Bitcoin ha ritracciato, sebbene i venditori non siano rimasti in controllo della situazione a lungo.
Come riportato da Cointelegraph Markets Pro e TradingView, quando i livelli di stop-loss hanno iniziato ad essere raggiunti, lo slancio verso il basso ha subito una breve accelerazione in coincidenza dell'apertura di Wall Street del 23 ottobre.
Il risultato si è tradotto in una discesa a 65.000$, che costituisce il livello più basso di Bitcoin dal 10 ottobre. Un successivo rimbalzo ha comunque riportato BTC/USD sopra i 67.000$.
Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView
In questo modo, i rialzisti hanno evitato il test di una trendline settimanale fondamentale, la media mobile semplice (SMA) a 21 settimane.
Attualmente a 62.700$, il livello deve essere mantenuto intatto e “senza wick al di sotto di esso”, sostiene Alan, il che sarebbe, a sua volta, “un segno che il trend rialzista a breve termine è intatto”.
Il minimo di questa settimana del prezzo di BTC, tuttavia, è giunto a pochi centimetri dal suo precedente massimo storico dell'ultimo ciclo - non di novembre 2021, ma di aprile dello stesso anno, quando raggiunse 64.950 dollari su Bitstamp.
“Giovedì abbiamo testato il Mid-Cycle Top e ora è strettamente correlato con la MA a 21 settimane”, riassume Alan.
“Stiamo a vedere se BTC riuscirà a mantenersi al di sopra di questo supporto tecnico fino alla chiusura settimanale”.
Un grafico allegato delinea le zone di interesse e i segnali di trading di uno degli strumenti di trading proprietari di Material Indicators.
Grafico giornaliero di BTC/USD. Fonte: Keith Alan/X
Analista prevede retest dei massimi storici di Bitcoin tra “2-4 settimane”
Come riportato da Cointelegraph, i mercati degli asset di rischio, comprese le crypto, continuano ad anticipare la volatilità in vista delle elezioni presidenziali statunitensi e della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve prevista tra due settimane.
Prima di ciò, le rassegne di dati macroeconomici statunitensi potrebbero accentuare l'incertezza: in data odierna verranno difatti pubblicati l'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) e i dati settimanali sui disoccupati.
“Un rapporto sui disoccupati critico potrebbe innescare un'inversione del prezzo di BTC”, prosegue Material Indicators a proposito del potenziale impatto dei dati.
Inoltre, aggiunge che il suo ultimo segnale di trading rialzista sarebbe “invalidato” se il prezzo di BTC dovesse tornare al di sotto della soglia dei 65.000$.
D'altra parte, diversi operatori di mercato si ritengono fiduciosi che il peggio sia passato.
“Gli stop loss e le liquidazioni hanno inciso, siamo anche scesi un po' più in basso a causa soprattutto dello slippage”, spiega ai follower di X il trader CrypNuevo.
"Penso che lo scenario peggiore per il LTF sarebbe la formazione di un W bottom per colmare il wick creatosi oggi. Nutrirò maggiore convinzione quando il supporto verrà recuperato, ma penso che sia tutto sommato accettabile."
Grafico orario di BTC/USDT. Fonte: CrypNuevo/X
Il trader, analista e imprenditore di crypto Michaël van de Poppe si è spinto oltre, pronosticando addirittura una riconquista dei massimi storici per Bitcoin entro il prossimo mese.
“Il ribasso è avvenuto su Bitcoin”, recita parte del suo ultimo post su X.
“Ritengo che la correzione sia finita, in quanto oggi prende il via la stagione macroeconomica con i dati PMI. Ritengo che il retest dell'ATH sia previsto nelle prossime 2-4 settimane”.
Grafico a sei ore di BTC/USDT. Fonte: Michaël van de Poppe/X