I sostenitori delle criptovalute hanno risposto rapidamente alla notizia che alcuni hacker sarebbero riusciti a violare la sicurezza del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Stando a un rapporto di Reuters, un "sofisticato gruppo di hacker" appoggiato da un governo straniero — a quanto pare la Russia, secondo i pareri di persone vicine alle indagini — è stato in grado di violare la sicurezza del Treasury Department e della National Telecommunications and Information Administration (NTIA) del Department of Commerce.
L'incidente è avvenuto meno di un mese dopo il licenziamento di Chris Krebs, ex Cybersecurity Chief del Department of Homeland Security, da parte di Donald Trump. Pare che gli hacker abbiano monitorato "per mesi" le e-mail del personale della NTIA su Microsoft’s Office 365. Anche altre agenzie governative potrebbero essere state violate, ma le fonti non hanno fornito ulteriori dettagli in merito.
In risposta alla notizia, i sostenitori delle criptovalute hanno preso la palla al balzo per evidenziare i vantaggi di Bitcoin (BTC).
Dan Held, Head of Business di Kraken, ha commentato su Twitter: "Bitcoin non viene mai hackerato". Anthony Pompliano ha fatto eco al messaggio di Held: "Bitcoin non è mai stato hackerato".
Blockfolio ha criticato il livello di sicurezza della NTIA, sostenendo che probabilmente l'agenzia utilizza algoritmi crittografici datati:
"Bitcoin significa fidarsi più di un algoritmo SHA-256 che del Tesoro degli Stati Uniti."
Bitcoin means trusting a SHA256 algorithm more than the U.S Treasury.
— Blockfolio (@blockfolio) December 13, 2020
Non è chiaro se a causa della violazione alcuni fondi siano stati compromessi. Al momento della pubblicazione, pare che l'attacco si sia limitato a rubare informazioni legate alle e-mail delle agenzie governative.
"Poveri stolti", ha commentato Taylor Monahan, fondatore e CEO di MyCrypto. "Il Tesoro era già stato hackerato da agenti interni". Questa dichiarazione fa riferimento al fatto che, nel corso di tutto il 2020, il governo degli Stati Uniti ha stampato ingenti quantità di denaro per evitare il collasso dell'economia durante il lockdown.