Dopo l'annuncio della Federal Reserve di voler mantenere invariati i tassi di interesse per un altro mese, Bitcoin ha recuperato i 98.000 $ per la prima volta in quasi tre mesi.
La decisione della Fed di mantenere invariati i tassi di interesse arriva nonostante le crescenti pressioni del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che poche settimane fa aveva minacciato di licenziare il Presidente della Fed Jerome Powell per aver tagliato i tassi "troppo tardi".
La Fed cita l'aumento della disoccupazione e il rischio di inflazione
Il 7 maggio Powell ha dichiarato che la Federal Reserve ha mantenuto i tassi tra il 4,25% e il 4,50% a causa dei crescenti rischi di disoccupazione e inflazione.
Ha aggiunto che l'inflazione è "scesa molto, ma è rimasta al di sopra del nostro obiettivo di lungo termine del 2%". Powell ha dichiarato che i sondaggi condotti presso le famiglie e le imprese hanno evidenziato un "forte calo del sentiment", dovuto principalmente alle preoccupazioni per la politica commerciale di Trump.
Tuttavia, Powell ha affermato che "nonostante l'accresciuta incertezza, l'economia è ancora in una posizione solida". Nei giorni precedenti l'annuncio, i dati del FedWatch Tool del CME Group indicavano che il mercato dei futures prevedeva probabilità minime di un taglio dei tassi.
Powell ha dichiarato che il tasso di disoccupazione rimane basso e che il mercato del lavoro è "al massimo dell'occupazione o quasi". Il mercato si aspetta che la Fed riduca il tasso dei Fed funds al 3,6% entro la fine del 2025.
Dopo il discorso di Powell, Bitcoin (BTC) è sceso sotto i 97.000 $ a 95.866 $, ma poche ore dopo è risalito fino a toccare i 98.000 $ per la prima volta dal 21 febbraio.
Lo slancio di Bitcoin si è rafforzato, con il Crypto Fear & Greed Index che è tornato in territorio "Greed" e gli exchange-traded funds (ETF) Bitcoin spot che hanno registrato afflussi per quasi 4,41 miliardi di dollari dal 26 marzo.
Il 9 marzo, l'economista Timothy Peterson ha avvertito che se la Fed si asterrà dal tagliare i tassi nel 2025, ciò potrebbe causare una più ampia flessione del mercato, trascinando potenzialmente Bitcoin verso i 70.000 $.
La previsione di Peterson è arrivata dopo la dichiarazione di Powell a marzo, secondo cui "non dobbiamo avere fretta e siamo ben posizionati per attendere maggiore chiarezza".
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