La correlazione tra "l'oro digitale" e quello fisico è quasi raddoppiata negli ultimi tre mesi: lo rivelano i nuovi dati pubblicati da Bloomberg il 7 agosto.

Le statistiche mostrano che la correlazione tra Bitcoin (BTC) e l'oro è passata da 0.496 a 0.837 (ricordiamo che "1" indica una correlazione perfetta, mentre "-1" una non-correlazione totale).

58% lockstep da maggio

Bloomberg osserva che nell'ultimo anno la correlazione tra gli asset è stata casuale: i due beni sono stati scambiati in modo inverso per il 49% del tempo, in un un downtrend correlato per il 22% del tempo e in un trend rialzista correlato per il restante 29%. Eppure dall'8 maggio di quest'anno, il il loro trading in tandem è salito al 58%.

Tuttavia, l'articolo ammette che 3 mesi sono un periodo relativamente breve, e che la correlazione non significa sempre casualità. Inoltre, l'autore sostiene che è la stablecoin Tether (USDT) - piuttosto che le pure forze del mercato - ad avere un impatto significativo sul prezzo di Bitcoin e sulla liquidità dei mercati delle criptovalute.

Correlation between Bitcoin and gold, YTD and 3 months

Correlazione tra Bitcoin e oro nell'ultimo anno e negli ultimi tre mesi. Fonte: Bloomberg Opinion

Tuttavia, l'attuale clima geopolitico e macroeconomico potrebbe contribuire a dare una lettura più accurata dei dati. L'articolo sottolinea l'impatto negativo dell'escalation delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina sull'economia mondiale - contro cui, come ha affermato l'investitore Tim Draper all'inizio di questa settimana, Bitcoin può offrire una "protezione straordinaria".

Il bene rifugio dell'era digitale

Il riconoscimento di Bitcoin come bene rifugio è stimolato dalla rilevanza delle sue caratteristiche non sovrane in un contesto geopolitico imprevedibile. La moneta “sta facendo esattamente quello per cui è stata progettata oggi”, ha affermato all'inizio di questa settimana l'avvocato specializzato in criptovalute e blockchain Jake Chervinsky.

Jeremy Allaire, CEO della società di pagamenti di criptovalute Circle, ha affermato che le turbolenze macroeconomiche stanno contribuendo ad affermare Bitcoin come "un meccanismo non sovrano e altamente sicuro per conservare valore, che può esistere ovunque esista Internet".

Numerosi analisti hanno associato all'andamento rialzista della criptovaluta più famosa al mondo anche altri vari macrofattori, tra cui le politiche accomodanti delle banche centrali.

Quest'idea è stata ripresa anche dal fondatore di Morgan Creek Digital Assets Anthony Pompliano, che ha sottolineato come le istituzioni dovrebbero tenere d'occhio Bitcoin, dato che uno dei loro compiti è quello di trovare asset capaci di fornire "non correlazione con il resto dei mercati, specialmente in periodi di instabilità globale".