In data odierna Bitcoin (BTC) è tornato in prossimità della resistenza intraday: riportando le precedenti analisi, non si esclude una rottura dei 20.000$ prima di una potenziale nuova discesa.
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20.000$ in difficoltà
Al momento della stesura, Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano i 19.300$ per BTC/USD.
Ieri la coppia ha registrato una fluttuazione maggiore, perdendo brevemente i 19.000$ prima che il supporto portasse il mercato più in alto.
La giornata si preannunciava importante per i rialzisti, con la chiusura mensile coincidente alla pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo europeo (CPI).
Anche gli eventi geopolitici correlati all'annessione ufficiale del territorio ucraino alla Russia e le relative implicazioni erano attenzionate dai trader. Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe dovuto prendere la parola durante una cerimonia in cui avrebbe ratificato formalmente l'adesione di quattro regioni ucraine.
"Oggi è il giorno", afferma Il Capo of Crypto, riferendosi al prossimo squeeze rialzista di Bitcoin, che dovrebbe poi portare a successive perdite.
Il trader suggerisce un "pump fino a 20.000-20.500$ prima del discorso di Putin. Poi un grande crollo".
In un'ottica potenzialmente più ottimistica, la società di analisi di mercato IncomeSharks sostiene che i bear siano diventati meno fiduciosi nell'andare short su BTC.
"La pressione in vendita su Bitcoin è molto diminuita", riporta su Twitter il 29 settembre:
"È sorprendente la rapidità con cui potremmo riuscire a vedere movimenti verso l'alto. Prima sembrava che fosse zavorrato. Ora sembra che basta un soffio per farlo muovere. I bear sembrano un po' più cauti negli short, un cambiamento rispetto all'euforia che stavano vivendo".
Nel frattempo, IncomeSharks ha evidenziato che i futures sulle azioni degli Stati Uniti stanno guadagnando momentum rialzista, consentendo un relief dei prezzi sui mercati correlati delle criptovalute.
"I futures dell'SPX spingono al rialzo. Questa settimana i mercati hanno avuto un andamento altalenante quasi ogni giorno. I bull mantengono il supporto con forza", ha riassunto.
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Giornata difficile per i dati economici europei
In Europa la situazione rimane complessa, considerando le pessime letture del CPI per gli Stati membri dell'Eurozona.
Il CPI tedesco è risultato il più alto mai registrato, pari al 10%, raggiungendo la doppia cifra per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale, sottolinea l'analista dei mercati Holger Zschaepitz.
I dati sull'inflazione combinata dell'Eurozona per il mese di settembre dovevano essere pubblicati in giornata, ma al momento della stesura siamo tuttora in attesa.
I dati chiuderanno una settimana tumultuosa per l'Europa, che ha visto la Banca d'Inghilterra tornare al quantitative easing (QE), acquistando obbligazioni per evitare un collasso nel Regno Unito.
Per i Bitcoiner, è solo questione di tempo prima che altre banche centrali seguano l'esempio.
"Un virus parte da un ospite e si trasferisce rapidamente all'altro", scriveva Arthur Hayes, ex amministratore delegato della piattaforma di trading di derivati BitMEX:
"YCC in arrivo in un pub vicino a voi. Tutti i banchieri centrali pensano e agiscono allo stesso modo. Se sta accadendo nel Regno Unito, la vostra repubblica delle banane sarà la prossima. $BTC è la cura di Lord Satoshi".
Hayes si riferisce allo strumento di controllo della curva dei rendimenti, o YCC, utilizzato dalle banche centrali, a parer suo inevitabile in futuro.
Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.