Nonostante un mese monotono per il prezzo di Bitcoin (BTC), i parametri on-chain suggeriscono che l’asset potrebbe avvicinarsi sempre più a una bull run. Secondo i dati delle società di analisi on-chain CryptoQuant e Glassnode, il numero di Bitcoin conservati su exchange spot è in calo dall’inizio dell’anno.

L’analista crypto Willy Woo ha sottolineato che questo cambiamento di tendenza è estremamente rialzista per Bitcoin, in quanto segnala una crescente domanda per l’asset e un maggiore interesse a conservarlo come riserva di valore. In un tweet, Woo ha spiegato:

“Quando diminuiscono le monete sugli exchange spot, è un segno che nuovi compratori stanno entrando per raccoglierle dai mercati e spostarle in cold storage per HODLare, stiamo osservando l’arrivo di nuovi HODLer. Molto rialzista a livello macro.”
Riserve di Bitcoin su exchange spot
Riserve di Bitcoin su exchange spot. Fonte: CryptoQuant

Una riduzione del numero di monete conservate su exchange spot può anche indicare un esodo verso exchange di derivati, ma anche i flussi da spot a derivati sono in calo, stando ai dati di CryptoQuant.

Flussi di Bitcoin da BitMEX a tutti gli exchange
Flussi di Bitcoin da BitMEX a tutti gli exchange. Fonte: CryptoQuant

Il flusso da exchange di derivati a piattaforme spot e hard wallet potrebbe essere spinto anche dalla recente azione legale di CFTC e DOW contro l’exchange BitMEX.

L’attuale accumulo rievoca il 2017

Il trend tracciato dalle quantità di monete presenti sugli exchange spot ha iniziato la sua graduale inversione all’inizio del 2020 e dipinge un quadro familiare per i trader. Il calo ricorda la fase di accumulo a fine 2016 che a sua volta ha fomentato il bull market del 2017, spingendo il prezzo di Bitcoin verso il massimo storico di 20.089$.

Bilanci di Bitcoin sugli Exchange
Bilanci di Bitcoin sugli Exchange. Fonte: Glassnode

Entrambe le fasi hanno avuto luogo in seguito a eventi degni di nota, come la prospettiva di un Bitcoin ETF guidato dai gemelli Winklevoss nel 2017 e la recente frenesia di acquisto da parte del gigante della business intelligence MicroStrategy. Secondo Woo, il mercato non ha reagito a questi indicatori on-chain:

“In tutta la mia carriera in Bitcoin, questa è una delle poche occasioni in cui i fondamentali (dati e parametri on-chain da operatori nell’infrastruttura) sono in modalità moon, mentre il mercato non se n’è ancora accorto. Se ne renderà conto entro il 2021. Non vedevo un’opportunità simile da metà 2016.”

Il crollo della DeFi spiana la strada a Bitcoin

Il calo delle riserve di BTC sugli exchange rappresenta un segnale rialzista per Bitcoin da un punto di vista macro. Tuttavia, alcuni suggeriscono che il cambiamento potrebbe essere dovuto alla crescente popolarità della DeFi e di altri protocolli di liquidità che hanno creato domanda per Bitcoin tokenizzati e per la liquidità associata all’asset.

Questa possibilità offrirebbe comunque un segnale positivo per Bitcoin, dimostrando che gli utenti preferiscono ricevere interessi conservando BTC invece di incassare i guadagni. Al momento, quasi 1 miliardo di dollari in Bitcoin si trovano sulla blockchain di Ethereum attraverso WBTC, la versione tokenizzata di Bitcoin che ha iniziato a prendere piede a fine giugno 2020.

Capitalizzazione di mercato di WBTC
Capitalizzazione di mercato di WBTC. Fonte: CoinMarketCap

Inoltre, sembra che la crescita della DeFi si sia arrestata. I prezzi dei token sono in forte calo e il valore totale bloccato all’interno di protocolli DeFi continua a diminuire in tutto il settore, così come nelle versioni tokenizzate di Bitcoin.

Valore totale bloccato nella DeFi
Valore totale bloccato nella DeFi. Fonte: Digital Assets Data

L’attuale riduzione dei partecipanti interessati alla DeFi ha spinto molti analisti a proporre un possibile scenario in cui i profitti realizzati nella DeFi e con le altcoin vengono spostati in Bitcoin. Se questa situazione si rivela effettivamente concreta, suggerisce che Bitcoin si sta preparando per un’altra bull run, soprattutto mentre nuovi partecipanti continuano a unirsi al network.