Durante la giornata di ieri Bitcoin (BTC) ha raggiunto nuovi massimi storici, a seguito del risultato del tasso di disoccupazione degli Stati Uniti, favorendo l'ipotesi di un taglio dei tassi di interesse.
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Prezzo di BTC sigla nuovo record
Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano i dati relativi alla quotazione di BTC, mentre i rialzisti spingono il mercato verso la price discovery, raggiungendo i 70.184$ su Bitstamp.
La principale criptovaluta è salita a seguito della pubblicazione degli ultimi dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti, i quali riportano un tasso superiore alle previsioni di febbraio, indicando che le pressioni inflazionistiche si stiano attenuando per effetto delle politiche economiche restrittive.
Il tasso di disoccupazione nazionale si è attestato al 3,9%, lo 0,2% in più rispetto alle previsioni, a fronte di una revisione al ribasso dei dati di gennaio sui posti di lavoro aggiunti.
"La reazione del mercato è consistita finora nel far lievitare i titoli", riporta la risorsa di trading The Kobeissi Letter su X.
"Ciò è dovuto in gran parte al balzo del tasso di disoccupazione e alle ampie revisioni al ribasso".
Bitcoin e le altcoin hanno accompagnato le azioni in una riscossa degli asset di rischio, raggiungendo per la prima volta in assoluto i 70.000$ per singolo BTC.
Commentando gli eventi in corso, i più noti operatori di mercato sottolineano l'importanza della tempistica dei nuovi massimi, che precedono nettamente il dimezzamento della sovvenzione per blocco.
Di conseguenza, BTC/USD potrebbe raggiungere un top del ciclo macro in anticipo rispetto a quanto ritenuto in precedenza.
"Bitcoin sta realizzando ciò che non ha mai fatto nella storia", recita un post di Mikybull Crypto.
"Il top del ciclo sta arrivando più velocemente di quanto si pensasse".
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Il dollaro statunitense perde terreno
I dati sull'occupazione hanno intanto messo a repentaglio la forza del dollaro americano.
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L'indice del dollaro statunitense (DXY) ha toccato pressoché i livelli più bassi degli ultimi due mesi, con un minimo di 102,36 e un calo di quasi il 5% rispetto ai massimi di inizio mese.
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La prossima decisione della Federal Reserve sull'eventuale riduzione dei tassi d'interesse è attesa per il 20 marzo, sebbene le aspettative del mercato siano ancora hawkish.
Le ultime stime fornite dal FedWatch Tool del CME Group stimano le probabilità di un imminente taglio ad appena il 3%.
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Durante questa settimana, i funzionari della Fed, tra cui il presidente Jerome Powell in occasione della sua deposizione in programma, hanno mantenuto un profilo conservativo per le scadenze strategiche future.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono effettuare le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo