Mancano circa 10 giorni prima che le condizioni macro degli Stati Uniti supportino un ritorno al rialzo del prezzo di BTC.
Questo secondo il commentatore finanziario Tedtalksmacro, che traccia la correlazione tra la price action del BTC e la liquidità della Federal Reserve degli Stati Uniti.
La price action del BTC è strettamente correlata alla liquidità della Fed
A Giugno Bitcoin (BTC) è sceso di circa il 3,2%, ma prima della fine del mese la situazione potrebbe cambiare.
Analizzando l'impatto della liquidità della Fed su BTC/USD, Tedtalksmacro ha rivelato una stretta correlazione, che si è mantenuta per diversi mesi.
"La correlazione tra Bitcoin e liquidità della Fed non smette mai di stupirmi", ha scritto nel commento di accompagnamento su X.
"Nei prossimi 10 giorni la liquidità toccherà il minimo, poi tornerà a salire... preparatevi".
Un grafico tratto da Talking Macro, la sua risorsa proprietaria di dati macro, ha mostrato che i massimi e i minimi del prezzo di BTC si sincronizzano con i picchi e i minimi locali della liquidità della Fed.
Anche l'ultimo massimo storico del Bitcoin, 73.800 $ a metà Marzo, è stato accompagnato da un picco di liquidità.
Chiarendo come viene calcolata la liquidità, Tedtalksmacro ha confermato che il dato si basa su "un mix di asset della Fed, mercati repo, dati del Tesoro".
Gli ETF Bitcoin attendono l'afflusso delle wirehouse statunitensi
Talking Macro ha parlato di problematiche di breve termine per Bitcoin, sottolineando un nuovo calo degli afflussi verso gli exchange-traded fund (ETF) Bitcoin spot statunitensi.
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Dopo aver registrato il secondo maggior afflusso giornaliero da record all'inizio di Giugno, la tendenza si è invertita: negli ultimi quattro giorni di negoziazione a Wall Street si sono registrati deflussi netti.
I dati forniti dalle risorse di monitoraggio, tra cui la società di investimento britannica Farside Investors, indicano che i quattro giorni di deflussi sono stati di poco superiori a 700 milioni di dollari, comunque inferiori all'afflusso di 886 milioni di dollari del 4 Giugno.
Continua a crescere l'attesa per il terzo trimestre e oltre, quando si prospetta una nuova ondata di interesse istituzionale per Bitcoin, dato che si prevede che le wirehouse statunitensi otterranno l'accesso a prodotti ETF spot.
Come riporta Cointelegraph, questo evento rappresenta un punto chiave nel radar di coloro che guardano alla continua trasformazione del Bitcoin come importante classe di investimento istituzionale. Tra questi c'è Cathie Wood, CEO dell'asset manager ARK Invest, uno dei fornitori di ETF spot.
"Nessuna piattaforma ha ancora approvato Bitcoin, quindi tutte queste oscillazioni di prezzo si sono verificate prima dell'approvazione, per cui non abbiamo nemmeno iniziato", ha dichiarato a Marzo in un'intervista a proposito delle wirehouse statunitensi.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.