Il prezzo di Bitcoin potrebbe arrivare a 700.000 dollari per moneta, a condizione che le istituzioni finanziarie continuino a sostenere la curva di adozione della principale criptovaluta.
Secondo un post pubblicato in data odierna su X dal popolare analista Willy Woo, Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere un "prezzo definitivo" di oltre 700.000 dollari, basandosi su un'allocazione di portafoglio ipotetica del 3%:

"Anche in questa fase iniziale di asset class, Fidelity raccomanda un'allocazione in BTC dell'1-3%, a fronte di cifre che arrivano fino all'85% da parte di BlackRock. Se assumiamo il 3% come allocazione ragionevole, il limite inferiore della valutazione è di 700.000 dollari."

La crescita del prezzo di Bitcoin sta attirando un maggior numero di investitori istituzionali altamente capitalizzati, che potrebbero contribuire in modo significativo all'apprezzamento della valuta. Di conseguenza, il valore di Bitcoin potrebbe essere sulla buona strada per raggiungere un nuovo massimo storico entro settembre, in base ai modelli dei grafici storici.

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Adozione di Bitcoin deve prima superare la soglia del 16%

I calcoli di Woo si basano sul valore di tutti gli asset patrimoniali globali, per un ammontare di oltre 500.000 miliardi di dollari.
Tuttavia, affinché Bitcoin raggiunga il suo prezzo definitivo, la curva di adozione dovrà superare la soglia del 16%, secondo Woo:

"Il 16% è la maggioranza iniziale, il 50% è la maggioranza finale. La gestione patrimoniale si colloca a metà. Quindi, in base alla curva gialla, è possibile stabilire quando l'adozione di BTC raggiungerà il 16%-50% di adozione a livello mondiale."
Curva a S dell'adozione di BTC. Fonte: Willy Woo

Bitcoin ha impiegato oltre 15 anni per venir adottato dal 4,7% della popolazione mondiale. Tuttavia, il tasso di adozione potrebbe subire un'accelerazione se dovesse ricalcare il percorso di adozione di Internet, che ha registrato un'impennata significativa dopo i primi 15 anni.

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Bitcoin deve ancora reclamare il precedente massimo storico

Nonostante le previsioni ottimistiche, il prezzo di Bitcoin dista ancora il 12% dal suo massimo storico stabilito il 14 marzo, pari a 73.750 dollari.
Stando ai dati di Bitstamp, nell'ultimo mese il prezzo è cresciuto del 2,9% raggiungendo in data odierna i 64.465 dollari.

Grafico giornaliero di BTC/USD. Fonte: TradingView

Il rallentamento degli afflussi verso i fondi negoziati in borsa (ETF) dei prodotti spot di Bitcoin con sede negli Stati Uniti potrebbe costituire il motivo principale per cui l'asset fatica a guadagnare slancio.
Secondo i dati di Farside Investors, gli ETF statunitensi hanno accumulato solo 300.000 dollari di Bitcoin il 31 luglio, a fronte di un deflusso netto cumulativo di oltre 18,3 milioni di dollari registrato il giorno precedente.

Tabella dei flussi degli ETF Bitcoin (in milioni di dollari statunitensi). Fonte: Farside Investors

L'afflusso sugli ETF potrebbe contribuire in modo significativo all'apprezzamento. Nel caso di Bitcoin, dal 15 febbraio gli ETF hanno rappresentato circa il 75% dei nuovi investimenti, portando l'asset a superare la soglia dei 50.000 dollari.
A conferma delle prospettive ottimistiche, al 24 luglio oltre il 75% dei detentori di Bitcoin di breve termine risultava in attivo. Ciò potrebbe tradursi in un ulteriore impulso rialzista, dal momento che la schiera in questione è spesso associata alla domanda retail.

Traduzione a cura di Walter Rizzo