Come evidenziato da recenti analisi, Bitcoin (BTC) sta affrontando una rara impostazione grafica che storicamente ha portato ad un successivo ribasso del 50% dei prezzi.

In un tweet del 25 aprile, il popolare account Nunya Bizniz ha evidenziato questo nuovo segnale d'allarme riportando due medie mobili chiave su BTC/USD.

Necessari 6 mesi per riassorbire il ribasso

Per la terza volta nella storia, le medie mobili (WMA) a 20 e 50 settimane di Bitcoin hanno entrambe iniziato ad inclinarsi verso il basso.

Malgrado possa apparire innocuo a prima vista, il risultato dei primi due eventi – alla fine del 2014 e alla fine del 2018 – è stato una profonda correzione di più del 50% per BTC/USD.

BTC settimanale:

In 3 occasioni la traiettoria della 20ma e della 50ma è diventata negativa.

Le prime 2 hanno portato a correzioni del 50%+.

Cosa accadrà questa volta?

Entrambe le occasioni si sono palesate in periodi simili durante i cicli quadriennali degli halving di Bitcoin e, malgrado adesso sia leggermente in anticipo, ormai è passato quasi lo stesso lasso di tempo dal ribasso del 2018, che ha portato il prezzo al minimo storico di 3.100$.

"Credo che questo grafico tracci delle analogie evidenti", commenta Tuur Demeester, analista di lunga data e investitore macro, in merito ai risultati.

"Se questa volta Bitcoin non dovesse capitolare e si mantenesse sopra i 35.000$, sarebbe un segnale incredibilmente rialzista. Il mio scenario di base, tuttavia, vista la debolezza dei mercati globali, è una correzione verso il basso e 3-6 mesi di recupero del prezzo."
Grafico settimanale di BTC/USD (Bitstamp) con 20WMA e 50WMA. Fonte: TradingView

Riportando Cointelegraph Markets Pro e TradingView, a metà marzo la 20-WMA ha scavalcato al ribasso la 50-WMA, in ciò che è comunemente noto come un movimento "death cross" sui grafici. Nonostante la nomea, il fenomeno non ha sempre portato a perdite significative.

La forza del dollaro suscita sempre più sospetti

Come recentemente riportato da Cointelegraph, continua a rafforzarsi l'idea di un periodo prolungato di debolezza per Bitcoin, allineandosi con una correzione dei mercati azionari globali, con i quali BTC è fortemente correlato.

La forza del dollaro statunitense di fronte alle manovre anti-inflazione della Federal Reserve rappresenta un ulteriore segnale di avvertimento preventivo per coloro che prevedono un evento shock dopo due anni di stampa di infinita liquidità.

"DXY si avvicina ai massimi pluridecennali", riferisce l'analista Dylan LeClair su Twitter il 24 aprile.

"Il dollaro USA continua a rafforzarsi contro le valute fiat straniere, inasprimendo le condizioni finanziarie. Il punto di rottura per un sistema economico storicamente sovraindebitato si sta avvicinando".
Grafico settimanale del dollar currency index (DXY). Fonte: TradingView

Per LeClair, si va incontro a difficoltà sul breve termine, ma possibilità di guadagno a lungo termine per gli hodler di BTC. La ripresa avverrà tramite un "pivot" della Fed, che non sarà in grado di sostenere a lungo una stretta monetaria che possa distruggere l'inflazione.

"La Fed sarà alla fine costretta a tornare al quantitative easing, poiché a qualsiasi periodo prolungato di stretta monetaria seguirà una profonda recessione globale", ha previsto.

"La rottura della supply chain a causa del conflitto in Ucraina e i blocchi in Cina con questo livello di indebitamento globale = default sovrani. BTC volerà".

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.