Sui social continuano a comparire delle truffe pubblicitarie a base di Bitcoin (BTC) che sfruttano l'immagine di Martin Lewis, nonostante gli sforzi del giornalista britannico per prevenire tali pratiche.

Dopo che l'esperto di finanza ha fatto causa a Facebook per aver promosso delle pubblicità truffa con la sua immagine nel 2019, sono ora stati individuati nuovi casi simili sull'altro popolare social network gestito dall'azienda di Menlo Park: Instagram.

Segnalato dall'utente di Twitter @peterfinn5252 il 7 gennaio, l'annuncio su Instagram mostra il volto di Lewis affiancato da un falso articolo pubblicato da un'altrettanto falsa replica del tabloid britannico The Mirror.

L'articolo si intitola "Martin Lewis Lends a Hand to British Families with Revolutionary Bitcoin Home Based Opportunity", e rimanda ad uno schema truffa a base di criptovalute.

Dopo la segnalazione, Lewis ha ritwittato il post per mettere in guardia i suoi follower.

Fake Martin Lewis Bitcoin Scam Ad on Instagram. Source: Twitter

Pubblicità truffa raffigurante Lewis su Instagram. Fonte: Twitter

Lewis ha fatto causa a Facebook nell'aprile 2018

Nell'aprile 2018, Lewis ha avviato un'azione legale contro Facebook, accusando il social network di diffamazione. All'epoca, Lewis sosteneva che il gigante dei social network avesse pubblicato più di 50 annunci relativi alle criptovalute che sfruttavano la sua immagine e il suo nome per promuovere prodotti finanziari falsi.

Alla fine, l'azienda raggiunse un accordo con Lewis, lanciando un tool dedicato per segnalare le pubblicità truffa e donando 3 milioni di sterline inglesi al progetto Citizens Advice, che ha l'obiettivo di combattere tali pratiche.

Facebook, Instagram e il ban alle pubblicità crypto del 2018

Sia Facebook che Instagram avevano introdotto dei divieti sugli annunci correlati alle criptovalute. Nel gennaio del 2018, Facebook ha aggiornato le sue politiche pubblicitarie, vietando gli annunci che utilizzano "pratiche promozionali fuorvianti o ingannevoli" che contengono annunci associati a criptovalute e initial coin offering.

Tuttavia, il gigante dei social media ha allentato il divieto a maggio 2019, circa un mese prima del rilascio del white paper di Libra, il suo progetto crypto. Ciò ha successivamente scatenato un'ondata di falsi account associati a Libra su Facebook e Instagram, come riportato da Cointelegraph a luglio.