Il 17 marzo Bitcoin (BTC) ha fallito un altro tentativo di rottura al di sopra della resistenza a 85.000 dollari. Dal 12 marzo, il prezzo ha formato dei massimi giornalieri tra 84.000 e 85.200 dollari, ma senza riuscire a chiudere al di sopra degli 84.600 dollari.
Grafico orario di Bitcoin. Fonte: Cointelegraph/TradingView
Sul grafico orario, Bitcoin si trova in una “terra di nessuno”. Nei mercati finanziari questo termine è definito come un intervallo di prezzi in cui i movimenti sono caratterizzati da incertezza, rischio significativo e tensione dinamica a causa di eventi esterni e sentiment di mercato contrastanti.
Con la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) prevista per il 18-19 marzo, nei prossimi giorni i mercati potrebbero assistere a oscillazioni di prezzo contrastanti verso i livelli chiave. L'annuncio decisivo sui tassi di interesse è previsto per il 19 marzo alle ore 14:00 ET.
99% di possibilità che i tassi di interesse non varino
In base al FedWatch tool del CME, vi è il 99% di probabilità che gli attuali tassi di interesse si mantengano tra il 4,25% e il 4,50%, con una probabilità dell'1% di un taglio dei tassi dello 0,25%.
Il FedWatch tool del CME indica le aspettative sui tassi d'interesse. Fonte: CME Group
Tuttavia, una opinione diffusa sul mercato è che un'eventuale azione ribassista dei prezzi a tassi di interesse invariati sia già stata prezzata.
Pertanto, il mercato si concentrerà sul contributo di Jerome Powell, presidente della Fed statunitense, durante la riunione del FOMC. Rispetto ai dati recenti, è probabile che la posizione di Powell sia hawkish. La valutazione si basa sui seguenti punti:
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) rimane al 2,8%, ancora al di sopra dell'obiettivo primario del 2% della Fed, mentre l'indice dei prezzi delle spese per beni di consumo personali (PCE) si colloca al 2,5%-2,6%. Sebbene il CPI sia risultato inferiore alle attese la scorsa settimana, ciò non stimola un taglio immediato dei tassi.
I dati sulla disoccupazione rimangono bassi, al 4,1%, con una crescita annuale del PIL del 2,3% nel quarto trimestre del 2024, segno che l'economia non ha bisogno di stimoli immediati.
Nel frattempo, Polymarket ritiene che sussista una probabilità del 100% che la Federal Reserve statunitense concluda il quantitative tightening (QT) entro il 30 aprile, il che aumenterebbe le probabilità di un taglio dei tassi già quest'estate.
Livelli di prezzo di Bitcoin da tener d'occhio
Per puntare ai livelli più alti di 90.000 dollari, Bitcoin dovrà ribaltare il livello di resistenza di 85.000 dollari in supporto.
A tal fine, BTC/USD deve innanzitutto riconquistare la posizione al di sopra della media mobile esponenziale a 200 giorni (linea arancione) sul grafico giornaliero. Il 9 marzo la quotazione di BTC ha perso l'EMA a 200 giorni per la prima volta dall'agosto 2024.
Grafico giornaliero di Bitcoin. Fonte: Cointelegraph/TradingView
Un catalizzatore positivo per i rialzisti potrebbe essere la rinnovata capacità di soddisfare la domanda degli ETF Bitcoin spot. Il 17 marzo, gli ETF Bitcoin hanno registrato 274 milioni di dollari di afflussi, i maggiori dal 4 febbraio.
Nel frattempo, i ribassisti tenteranno di difendere la resistenza a 85.000 dollari, aumentando la probabilità di nuovi minimi inferiori a 78.000 dollari. L'obiettivo immediato al di sotto dei precedenti minimi dell'intervallo si attesta a 74.000 dollari, ovvero il precedente massimo storico di inizio 2024.
Grafico giornaliero di Bitcoin. Fonte: Cointelegraph/TradingView
Al di sotto dei 74.000 dollari, la prossima area chiave di interesse rimane compresa tra 70.530 e 66.810 dollari, caratterizzata da un blocco giornaliero di ordini. Il raggiungimento di 69.272 dollari rappresenterebbe un retest del prezzo del giorno delle elezioni statunitensi, vanificando tutti i profitti ottenuti con la “Trump pump”.
SuperBitcoinBro, un analista anonimo, evidenzia che lo scenario “peggiore” per Bitcoin coincide con i valori di 71.300 e 73.800 dollari, potenziali supporti in tutti i timeframe, da quelli giornalieri a quelli trimestrali.
Grafico giornaliero di Bitcoin con analisi di Nebraskangooner. Fonte: X.com
Analogamente, Nebraskangooner, un autorevole analista, afferma che il FOMC è un elemento jolly, precisando che BTC dovrà reclamare gli 86.250 dollari al fine di confermare lo scenario rialzista sul timeframe inferiore.
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Tuttavia, come si evince dai grafici, nelle prossime settimane si aspetta un possibile retest in prossimità del livello di 70.000 dollari.