All'apertura odierna di Wall Street, Bitcoin (BTC) rimane volatile, con i deboli mercati delle criptovalute che scontano l'impatto dei dazi commerciali statunitensi.

Bitcoin Price, Markets, Market Analysis

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: Cointelegraph/TradingView

Bitcoin sfiora minimi plurimensili

Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano nuovi minimi locali pari a 82.037 dollari per BTC/USD su Bitstamp.
Un rimbalzo ha quindi portato la coppia, comunque in calo di oltre 10.000 dollari rispetto ai massimi del giorno precedente, a sfiorare gli 85.000 dollari.
Bitcoin e le altcoin sembrerebbero aver risentito dell'entrata in vigore dei dazi statunitensi nei confronti di Messico e Canada, mentre restano in stand-by i piani di istituzione di una riserva strategica di criptovalute negli Stati Uniti, in attesa del summit che si svolgerà alla Casa Bianca il 7 marzo.
“Questo sell-off è stato esacerbato dalla rinnovata spinta di Trump verso i dazi su Canada, Messico e Cina, rafforzando le preoccupazioni degli investitori per l'escalation di tensioni commerciali”, spiega la società di trading QCP Capital nella sua ultima analisi inviata agli abbonati del canale Telegram.
QCP rileva come anche i titoli azionari siano in difficoltà di fronte alle pressioni dei dazi, cosa che probabilmente è nel mirino del presidente Donald Trump.
“Questa flessione potrebbe intensificare ulteriormente la pressione su Trump, soprattutto dopo il forte sostegno e le donazioni che ha ricevuto da parte della crypto community durante la sua campagna elettorale”, prosegue la società. 

"Anche l'ultima misura adottata dalla SEC - la sospensione e l'archiviazione dei casi di applicazione della legge contro le crypto società - non è riuscita ad arginare il sell-off, sottolineando una più ampia avversione al rischio nel mercato. Dopo un mese di volatilità contenuta tra gli asset, l'ansia del mercato è riemersa con la prospettiva di dazi tit-for-tat che hanno frenato il sentiment di crescita globale”.

Grafico giornaliero della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute. Fonte: Cointelegraph/TradingView

Parallelamente, la società di trading Mosaic Asset esprime una visione ottimistica su come potrebbe evolvere la performance degli asset di rischio nel breve termine.
“Il sentiment ribassista degli investitori e l'ipervenduto sono condizioni tali da favorire lo sviluppo di un rally”, sostiene la società nell'ultima edizione della sua newsletter periodica, The Market Mosaic, del 2 marzo.

"A breve termine, anche la stagionalità e le tendenze del ciclo dell'S&P 500 potrebbero costituire un elemento frenante. Le ultime due settimane di febbraio sono storicamente tra le più negative per l'S&P 500, sebbene marzo sia in media il mese ottimale della prima metà dell'anno solare negli ultimi 15 anni”.

Confronto dei cicli di S&P 500. Fonte: Mosaic Asset

Permane speranza di rimonta sostenuta del prezzo di BTC

Tale prospettiva è in linea con le attuali aspettative nei confronti di Bitcoin. 
Come riportato da Cointelegraph, la scorsa settimana Julien Bittel, head of macro research di Global Macro Investor, ha previsto un recupero nel mese di marzo in virtù del cambiamento delle condizioni macroeconomiche.
“Tutto ciò che sta accadendo sui mercati in questo momento, soprattutto sul fronte delle criptovalute, è una conseguenza diretta dell'inasprimento delle condizioni finanziarie nel quarto trimestre dello scorso anno”, spiega ai follower di X.
Contestualmente, l'indice del dollaro USA (DXY) ha raggiunto i minimi di 12 settimane per poi registrare un modesto rimbalzo di sollievo.

Grafico giornaliero dell'indice del dollaro USA (DXY). Fonte: Cointelegraph/TradingView

Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo