Secondo gli analisti di Bloomberg, i parametri tecnici chiave del Bitcoin (BTC) indicano che la criptovaluta più famosa al mondo potrebbe trovare un bottom, e persino registrare un rialzo dei prezzi nel breve periodo.

L'indicatore tecnico GTI Global Strength del Bitcoin è ora a 35.6 punti, il livello più basso da dicembre e, come osserva Bloomberg, "quasi in territorio oversold". Il parametro indica che la moneta ha un solido supporto nella zona 3.000$ - 3.100$, e si sta stabilizzando intorno al valore di 3.500$.

Bloomberg valuta le possibilità di un'impennata a breve termine basandosi sull'indicatore GRI VERA (dove VERA sta per Volatility Explosion Relatively Adjusted) che viene utilizzato per identificare il tipo di trend in diversi intervalli di tempo.

Dopo essere sceso sotto il margine inferiore del range VERA nella giornata di ieri, il Bitcoin ha registrato un rapido rimbalzo, tornando di nuovo sopra tale soglia: per Bloomberg, ciò potrebbe indicare l'arrivo di un aumento dei prezzi nel breve periodo.

Al momento della stesura di questo articolo, il valore del Bitcoin si aggira sui 3.600$, in rialzo di circa l'1,1% rispetto alla giornata di ieri e in ribasso dell'1,7% rispetto alla quotazione di una settimana fa. L'asset rimane in calo di oltre l'80% rispetto alla cifra record di 20.000$ segnata nel dicembre del 2017.

Qualche giorno fa, l'imprenditore britannico Alistair Milne ha previsto che il Bitcoin potrebbe ripetere, o addirittura superare, la performance registrata in quel periodo:

"Le probabilità che Bitcoin raggiunga nuovamente il suo massimo storico e non lo superi sono molto basse. Ogni nuova ondata di adozione è esponenzialmente più grande della precedente."

Ieri, Adena Friedman, presidente e CEO del Nasdaq, ha affermato che affinché il Bitcoin e le altre criptovalute possano evolversi in strumenti pratici e utilizzabili dotati di un valore stabile, sarà necessaria "maggiore chiarezza normativa" per il settore.