BitGo, una compagnia di gestione di valute digitali, ha invitato gli utenti a spostare o convertire i propri Bitcoin SV (BSV) a causa di un problema di compatibilità.

In un post pubblicato sul blog il 18 dicembre, la società ha affermato che il prossimo hard fork di BSV, noto come Genesis, conterrà una modifica al protocollo che renderà i wallet dell'azienda incapaci di ricevere transazioni.

BitGo segnala la "deprecazione" di BSV

L'hard fork è previsto per febbraio 2020. Successivamente, gli utenti di BitGo non potranno più accettare transazioni BSV in entrata, ma solo spendere i token rimanenti.

Descrivendo l'evento come una "deprecazione", la società ha consigliato agli utenti di spostare i propri BSV su un altro wallet, o di venderli del tutto in cambio di Bitcoin (BTC). Il post riassume:

"I clienti dovranno intraprendere una delle seguenti azioni prima del 4 febbraio:

  1. Contattare BitGo tramite l'indirizzo sales@bitgo.com per convertire i propri BSV in Bitcoin
  2. Spostare i fondi BSV su un wallet esterno

Se continuerete ad avere BSV nel vostro wallet BitGo dopo il 4 febbraio, sarete solo in grado di svuotare il wallet e la maggior parte delle funzionalità verranno disabilitate."

Triste risvolto per l'altcoin

Il problema deriva dal fatto che l'upgrade Genesis andrà a rimuovere il supporto ai wallet che utilizzano un protocollo specifico, noto come Pay-to-Script-Hash (P2SH). BitGo utilizza degli indirizzi multi-firma basati su P2SH, o MultiSig, il che significa che l'aggiornamento paralizzerà istantaneamente la sua utenza.

BSV continua ad essere al centro di diverse polemiche che hanno inevitabilmente sortito effetti negativi sul suo prezzo, mentre Craig Wright, il suo principale sostenitore, si trova di fronte ad una battaglia legale da svariati miliardi di dollari.

Lanciato a dicembre 2018, il token ha registrato un massimo storico di quasi 240$ a giugno di quest'anno. Da allora, ha perso oltre il 66%, è attualmente il suo valore si aggira sugli 80$.