Il recente attacco informatico ai danni dell'exchange di criptovalute Bithumb "non cambia i principi alla base del Bitcoin", ha dichiarato il fondatore di Litecoin (LTC) Charlie Lee durante una recente intervista con CNBC.

Secondo Lee, il crollo dei prezzi è una tipica reazione del mercato, "accade di continuo" perché le persone si spaventano. Tuttavia il furto non ha avuto alcun effetto sugli elementi fondamentali del Bitcoin, proprio come una rapina in banca non influenza il valore dell'oro.

Al momento gli exchange di monete digitali stanno studiando e apprendendo nuovi modi di proteggere i fondi dei clienti. Il processo viene affinato, afferma l'uomo, ma "c'è ancora molto da migliorare". Lee parla inoltre di un "cambiamento di paradigma nella gestione delle finanze personali": nel mondo delle criptovalute dovrebbero essere infatti le persone, e non le istituzioni, a proteggere i propri fondi.

Nonostante il crollo del 60-70% degli ultimi mesi, il Bitcoin "sta ancora andando molto bene": secondo Lee infatti la rete è diventata molto più robusta e il valore corrente della moneta sembra "sconnesso dal reale sviluppo del Bitcoin", suggerendo che i prezzi "si riprenderanno abbastanza presto".

Durante l'intervista l'uomo ha inoltre dichiarato che al momento il mercato è al ribasso, ma è difficile prevedere per quanto tempo durerà questa situazione: un giorno, o forse addirittura anni.

"Sono in questo settore da sette, otto anni. Ho visto mercati ribassisti durare fino a tre, quattro anni. Anche questo potrebbe durare tre o quattro anni, o forse riprendersi domani".

In data 20 giugno, un gruppo di hacker è riuscito a rubare 30 milioni di dollari in criptovalute da Bithumb, il più importante exchange della Corea del Sud. Secondo i dati raccolti da CoinMarketCap, il volume giornaliero di scambi della piattaforma è crollato a 236 milioni di dollari, dai 374 milioni registrati il giorno precedente all'attacco.