L'adozione della tecnologia blockchain nell'industria dell'Internet of Things (IoT) è più che raddoppiata negli ultimi 12 mesi. A rivelarlo è un sondaggio condotto dalla società olandese di cybersecurity Gemalto il 15 gennaio.
Secondo il sondaggio, le aziende del settore IoT si stanno rivolgendo sempre di più alla tecnologia blockchain, facendo salire il suo tasso di adozione dal 9% al 19% nell'ultimo anno.
Gemalto ha intervistato 950 aziende informatiche in tutto il mondo, rilevando che il 90% di essere ritiene che la sicurezza dei dispositivi IoT sia una questione significativa per i propri clienti, mentre il 79% chiede delle linee guida di sicurezza più solide emesse direttamente dal governo.
Il rapporto osserva che, intessa delle regolamentazioni da parte del governo, l'industria sta utilizzando la tecnologia blockchain come una potenziale soluzione. Quasi un quarto (23%) degli intervistati ritiene che questa tecnologia "sarebbe la soluzione ideale per proteggere i dispositivi IoT".
Inoltre, il 91% delle organizzazioni che attualmente non utilizza la tecnologia blockchain ha dichiarato che ne prenderà in considerazione l'adozione in futuro.
Nel resoconto del sondaggio, il CTO di Gemalto Jason Hart ha dichiarato:
"Le aziende sentono chiaramente la pressione di proteggere la crescente quantità di dati raccolti e archiviati. Benché il fatto che stanno cercando di risolvere la questione investendo in maggiore sicurezza, come la tecnologia blockchain, sia una cosa positiva, hanno tuttavia bisogno di una guida diretta per essere sicure di non venir esposte a potenziali pericoli.
Gemalto, secondo il comunicato stampa, è il leader mondiale nella sicurezza digitale, operante in 180 paesi e con 3 miliardi di euro di entrate nel 2017.
Come segnalato a settembre da Cointelegraph, il consorzio blockchain R3 ha implementato un'applicazione per l'identità digitale sviluppata da Gemalto sull'ultima versione di Corda, la sua piattaforma blockchain.
Ad ottobre del 2017, le suite Amazon Web Services di Gemalto e Aviva sono state compromesse ed utilizzate per minare criptovalute.