Secondo quanto riportato dal portale d'informazione TheNews.Asia, il governo della Corea del Sud ha aggiunto la blockchain ai campi di ricerca considerati idonei per una detrazione fiscale, allo scopo di promuovere nel paese l'innovazione in questo settore.

Tali modifiche all'attuale decreto erano state annunciate lo scorso anno dal Ministero di Strategia e Finanza, ed entreranno in vigore a partire dal prossimo mese. Anche i settori della robotica indossabile e delle tecnologie per la riduzione delle polveri sottili riceveranno una simile agevolazione fiscale.

Il nuovo emendamento, viene spiegato nell'articolo di TheNews.Asia, consentirà di detrarre dalle tasse fra il 30 e il 40 percento delle spese per ricerca e sviluppo sostenute dalle piccole imprese, e fra il 20 e il 30 percento per quelle di medie e grandi aziende.

Al momento in Corea gli sgravi fiscali per le grandi compagnia oscillano fra lo 0 e il 2 percento, per le medie imprese fra l'8 e il 15 percento, e per le piccole aziende sono di circa il 25%.

Recentemente alcuni dei più importanti exchange della Corea hanno superato con successo un controllo governativo sulla sicurezza, ma molte delle piattaforme prese in esame sono risultate vulnerabili ad attacchi informatici. In particolare, delle 21 aziende coinvolte nell'iniziativa, ben 14 non hanno soddisfatto i criteri di sicurezza imposti dal governo.