La Corte di Giustizia di São Paulo, in Brasile, ha respinto l'appello di Banco Santander contro l'exchange locale di criptovalute Mercado Bitcoin, decretando che la banca dovrà restituire i fondi della compagnia.

La banca aveva improvvisamente chiuso il conto dell'exchange, affermando che le sue attività risultavano incompatibili con le politiche dell'istituzione. L'azienda brasiliana si è tuttavia rivolta al tribunale, affermando che il congelamento dei fondi era ingiustificato.

Stando ad un resoconto pubblicato dal portale d'informazione CriptomoedasFacil, la banca dovrà ora restituire 1.350.733 R$, equivalenti a circa 350.000$, nonché risarcire le spese legali affrontate dalla compagnia. 

Nell'aprile dello scorso anno, gli exchange cileni di criptovalute BUDA, Orionx e CryptoMKT avevano presentato una richiesta d'appello in tribunale contro le banche che avevano chiuso i conti delle piattaforme. Al tempo Guillermo Torrealba, fondatore e CEO di BUDA, aveva commentato:

"[La decisione delle banche] sta uccidendo l'intera industria. Non sarà possibile acquistare o vendere criptovalute in maniera sicura in Cile. Dovremo tornare a cinque anni fa ed effettuare scambi di persona. Sembra una decisione arbitraria."

Ad ottobre, la principale autorità finanziaria della Corea del Sud ha confermato che le banche del paese possono offrire i propsti servizi agli exchange locali di criptovalute.