Secondo Cointelegraph Brazil, il disegno di legge volto a regolamentare il mercato delle criptovalute in Brasile sarà approvato dal Congresso Nazionale nella prima metà di quest'anno.

La normativa, in discussione alla Camera dei Deputati sin dal 2015, ha ora superato il primo ciclo di approvazione. Il Senato l'ha allegata a un altro disegno di legge incentrato sulle criptovalute, già precedentemente approvato dalla Commissione per gli Affari Economici.

Due legislatori, il senatore Irajá Abreu e il deputato Aureo Ribeiro, entrambi relatori delle suddette proposte nelle rispettive camere legislative, stanno ora redigendo un disegno di legge unico comprendente entrambi i progetti, che dovrà in futuro essere votato dal Senato.

"Sto lavorando a stretto contatto con il relatore della Camera, che ha fatto un ottimo lavoro. Anche il team tecnico della Banca centrale è stato di grande aiuto. I testi sono simili e convergenti in uno," ha spiegato il senatore Irajá.

Irajá ha anche sottolineato che il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, dovrebbe sottoporre il disegno di legge unificato al voto in plenaria già questo mese:

"Unendo i due progetti, abbiamo accelerato l'approvazione di questa vera e propria pietra miliare per il settore delle criptovalute. C'è una richiesta da parte del mercato per un ambiente imprenditoriale più sicuro e la necessità di una classificazione penale per evitare le frodi, oltre ad adeguare il Brasile agli accordi internazionali."

Tuttavia, l'approvazione di questa legge non renderebbe Bitcoin una moneta a corso legale in Brasile, a differenza di quanto è accaduto a El Salvador. Al contrario, consentirebbe al presidente brasiliano di determinare un'entità federale responsabile della definizione di regole per le criptovalute. In altre parole il presidente si occuperà di creare un nuovo ente regolatore, oppure di delegare la funzione di controllo delle criptovalute alla Comissão de Valores Mobiliários o al Banco do Brasil.

L'autorità di regolamentazione sarà responsabile di definire le linee guida del mercato e norme in linea con gli standard internazionali, per prevenire il riciclaggio di denaro e l'occultamento di beni. Il disegno di legge propone anche una pena da quattro a otto anni di reclusione, nonché una multa per chi commette frodi legate agli asset digitali.

Un altro punto evidenziato nel disegno di legge è una serie di incentivi per i miner di criptovalute, così da promuovere lo sviluppo di questa industria in Brasile: si propone, ad esempio, di esentare dalle tasse l'importazione degli ASIC. È tuttavia improbabile che questi incentivi saranno abbastanza per attrarre i grandi miner nel Paese, dato che il costo dell'energia in Brasile è tra i più alti del Sud America: circa cinque volta superiore a quello di nazioni come Paraguay e Venezuela.