La Secretaria da Receita Federal do Brasil (RFB), l'agenzia delle entrate brasiliana, ha pubblicato una nuova normativa fiscale che definisce i provvedimenti per tutti i contribuenti che non dichiarano le loro transazioni in Bitcoin (BTC) e in altre criptovalute

Recentemente Cointelegraph Brasil ha riferito che la nuova imposta sulle criptovalute è un ulteriore sviluppo alle disposizioni che la RFB ha emanato nel mese di agosto. L’ordinamento impone ai cittadini brasiliani di segnalare tutte le transazioni effettuate utilizzando criptovalute, in conformità con le regole stabilite dall'Indicazione Normativa 1888 introdotta a maggio.

La nuova normativa fiscale, già in atto, si applica a persone fisiche, società e intermediari e comprende tutte le attività legate alle criptovalute, inclusi acquisti e vendite, nonché donazioni, permute, depositi, prelievi e altre attività che ne prevedono l’utilizzo.

Chi non dichiarerà le proprie transazioni andrà in contro a sanzioni che vanno da 500 a 1500 real brasiliani (120$ - 360$).

L'Agenzia delle Entrate brasiliana ritiene che il mercato delle valute digitali in Brasile abbia più investitori di B3, la seconda borsa più antica del Paese, che vanta oltre 800.000 clienti.

La RFB ha quasi finito i soldi

A settembre di quest'anno, la RFB ha annunciato che avrebbe terminato i fondi entro la fine del mese. Al tempo le autorità fiscali avevano affermato che, se il governo brasiliano non avesse sbloccato le risorse finanziarie, l'agenzia delle entrate avrebbe rescisso gli accordi con i contraenti, nonché interrotto l'emissione dei numeri di identificazione per i singoli contribuenti e del pagamento dei rimborsi dell'imposta sul reddito.

Anche gli exchange di criptovalute hanno rischiato di essere colpiti, poiché il requisito in base al quale si devono segnalare tutti i dati e le transazioni degli utenti prevede l'uso di un sistema RFB. Se il sistema si arrestasse, anche gli exchange sarebbero obbligati, per legge, ad interrompere le loro attività non essendo in grado di rispettare gli obblighi di comunicazione dei dati.