In data odierna, a poche ore dal nuovo aggiornamento da parte della Federal Reserve, Bitcoin (BTC) ha registrato la classica price action instabile.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

I rialzisti ripongono le loro speranze nello storico

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano un costante rimbalzo tra supporto e resistenza per BTC/USD, dopo aver siglato i 37.600$ la sera del 3 maggio.

Un successivo rimbalzo ha visto la coppia recuperare i 39.000$ al momento della stesura, fornendo un leggero sollievo ai trader su basso timeframe, al 4,1% dai minimi.

Più in generale, tuttavia, Bitcoin ha mantenuto il range, rimanendo correlato ai trigger macro, mentre i mercati si preparano alla prossima ondata di volatilità innescata dalla Fed.

La riunione di due giorni del Federal Open Markets Committee (FOMC) e la conferenza stampa dovrebbero iniziare alle 2:00 pm EST di oggi.

Dato il poco supporto a conforto dei bull, diversi si sono rivolti ai confronti storici. L'inizio del precedente ciclo di rialzi dei tassi d'interesse chiave della Fed nel 2015 si è rivelato un punto di svolta per la forza di BTC, culminando così nel massimo storico di dicembre 2017.

Cosa è successo l'ultima volta che la FED ha siglato diversi rialzi dei tassi dopo essere stata a zero per molto tempo? $BTC è entrato nel bullmarket del 2017.

"Adesso BTC sta testando una resistenza multi-settimanale", afferma il popolare trader e analista Rekt Capital, commentando il grafico giornaliero a seguito del rialzo al di sopra dei 39.000$:

"Rompere questo livello e la tendenza al ribasso di più settimane porterà $BTC al rialzo".
Grafico commentato di BTC/USD. Fonte: Rekt Capital/ Twitter

MicroStrategy prevede che BTC non tornerà a 21.000$

Tra le crescenti voci di una "capitolazione" che siglerebbe un nuovo macro minimo su BTC/USD, anche i piani in visione di questa ipotesi diventano sempre più insistenti.

Correlato: Analisi: È più probabile che BTC raggiunga i 100.000$, piuttosto che rompa i minimi a 30.000$

MicroStrategy, la società con la più ingente tesoreria aziendale in Bitcoin al mondo, afferma che in uno scenario fortemente ribassista aumenterebbe notevolmente le sue partecipazioni in Bitcoin.

Discutendo durante la earning call del Q1, Phong Le, presidente e direttore finanziario dell'azienda, ha inoltre rivelato le condizioni in cui procederebbe ad una margin call sul prestito collateralizzato in Bitcoin.

"Relativamente al potenziale minimo di Bitcoin, abbiamo preso il prestito ad un 25% LTV, la margin call si verifica con il 50% LTV. Quindi, essenzialmente, Bitcoin necessita di dimezzare il suo valore intorno ai 21.000$ prima che si verifichi una margin call", ha riferito:

"Detto ciò, prima che arrivi al 50%, potremmo contribuire con più Bitcoin al pacchetto collaterale, in modo che non ci arrivi mai, così da non trovarci mai in una situazione di margin call".

MicroStrategy sembra quindi affermare che sosterrà attivamente i mercati Bitcoin nel caso di una ipotetica capitolazione estrema. Come recentemente riportato da Cointelegraph, nello scenario peggiore le previsioni dei prezzi per BTC si attestano attualmente tra i 25.000 e i 30.000$.

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.