Bitcoin (BTC) inaugura la nuova settimana, il nuovo mese e il nuovo trimestre con un deciso movimento rialzista al di sopra dei 28.000$.
La più importante criptovaluta inizia l'"Uptober" in grande stile, con la miglior chiusura settimanale da metà agosto: cosa si prospetta adesso?
A seguito dell'andamento altalenante di settembre, gli operatori di mercato temevano una chiusura mensile particolarmente instabile, ma alla fine la situazione si è risolta a favore dei rialzisti.
Con il mese di ottobre che spesso registra tangibili rialzi di prezzo di BTC, cresce l'entusiasmo per quanto potrebbe accadere nelle prossime settimane.
La risposta potrebbe non essere immediata, dal momento che ottobre si apre con un periodo di sostanziale tranquillità per i dati macro degli Stati Uniti e con il governo che scongiura lo shutdown all'ultimo minuto.
I fondamentali di Bitcoin non hanno ancora dato seguito all'impennata del prezzo spot, con la difficoltà di mining destinata a diminuire in occasione dell'aggiustamento automatico odierno.
Analizziamo insieme questi ed altri argomenti nell'analisi settimanale dei catalizzatori di prezzo di BTC.

Rialzisti di Bitcoin riconoscono la possibilità di inversione di prezzo

A ridosso della chiusura settimanale del 1° ottobre, Bitcoin aveva già superato la chiusura mensile con scarsa volatilità.
La situazione è mutata al termine della settimana, con un'improvvisa crescita che ha portato la quotazione di BTC a poco meno di 28.000$. Nelle ore successive, su Bitstamp sono stati registrati nuovi massimi locali di 28.451$.
Da ieri, la criptovaluta maggiormente capitalizzata è cresciuta di oltre il 5%, come confermato dai dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView

La performance consente a Bitcoin di raggiungere la chiusura settimanale più alta da metà agosto, vanificando l'indebolimento registrato in seguito.
"Bitcoin torna a 28.000$", afferma Michaël van de Poppe, CEO e fondatore di MNTrading, su X (ex Twitter).

"Potrebbe ritracciare completamente, ma la tendenza è chiaramente rialzista. Ogni consolidamento di Bitcoin sarà un periodo in cui le altcoin inizieranno a seguire il percorso di Bitcoin. Questo trimestre sarà divertente!".

Anche il famoso trader Skew rileva la possibilità di una flessione, avvalendosi dell'andamento dell'order book.
"L'order book qui è piuttosto ampio in termini di liquidità disponibile / a riposo", ci spiega in giornata.

"La reazione dei prezzi è decisamente più forte a mio parere. L'aumento della liquidità delle richieste sugli ordini spot implica un maggior volume necessario ai compratori spot per liquidare i 28.000 - 29.000$ (spostamento della struttura del mercato)".
Grafico giornaliero di BTC/USD con media mobile semplice settimanale a 200 periodi (SMA). Fonte: TradingView

Inoltre, ha aggiunto che l'impulso necessario per decidere la direzione del mercato spetti ora ai trader spot.

CVD aggregati e Delta di $BTC
Pressione di vendita per lo più solo sui perp per ora
Calo dei prezzi con calo dei CVD Perp e delta di vendita Perp in aumento
La prossima mossa che deciderà il destino di questo intero movimento è costituita dallo spot

Keith Alan, cofondatore della risorsa di monitoraggio Material Indicators, ha pubblicato una panoramica dell'order book di Binance, indicando nei 28.000$ il principale ostacolo da superare immediatamente dopo il movimento.
Bitcoin, ha aggiunto, sta ora affrontando la resistenza sotto forma di media mobile a 200 settimane a 27.970$.
"Mi aspetto un'altra corsa alla resistenza questo mese, ma poiché sono ancora in modalità 'Buy the Dip, Sell the Rip' mi atterrò a queste regole, incasserò i guadagni rapidi e ricercherò il prossimo setup", recita parte del commento.

"Ci aspettiamo che la volatilità continui nelle prossime 24 ore".
Order book di BTC/USD su Binance. Fonte: Keith Alan/X

Ci aspetta un classico "Uptober?"

In controtendenza rispetto agli scenari dell'anno scorso, Bitcoin esordisce il mese di ottobre con una notevole spinta.
Come riportato da Cointelegraph, un calo dello 0,7% aveva annunciato l'inizio di quello che statisticamente è il mese più forte in termini di guadagni di prezzo di BTC.
Ne seguì un mese sorprendentemente laterale, culminato con il crollo di FTX, che fece crollare i mercati crypto ai minimi di due anni durante il quarto trimestre.
Quest'anno, per ora, la situazione appare diversa e più simile al classico "Uptober" degli scorsi anni. Secondo i dati forniti dalla risorsa di monitoraggio CoinGlass, BTC/USD non ha mai terminato il mese di ottobre ad un livello inferiore a quello di partenza dal 2018.

Ritorni mensili di BTC/USD. Fonte: CoinGlass

Discutendo dell'argomento, gli opinionisti di mercato sono stati felici di incanalare lo spirito del 2021: anno in cui durante il quarto trimestre non si è toccato un minimo pluriennale, ma bensì un nuovo massimo storico di Bitcoin.

Buon Uptober a chi lo festeggia.
Ricordate il 2021?

Il famoso trader Jelle si è spinto oltre, suggerendo che Bitcoin si trovi nel bel mezzo di un cambiamento di tendenza più significativo.
"Bitcoin ha rotto la sua tendenza al ribasso di medio termine, l'ha ritestata e ora sta iniziando la prossima fase di rialzo", afferma allegando un grafico esplicativo.

"La forte chiusura settimanale è alle spalle, la maggior parte dei grafici sembra destinata a spingersi ancora più in alto questa settimana. Benvenuti nell'Uptober".
Grafico settimanale commentato di BTC/USD. Fonte: Jelle/X

In precedenza, come Van de Poppe, Jelle aveva sostenuto che questo mese avremmo potuto assistere al superamento dei 30.000$ da parte di BTC/USD per la prima volta da giugno.
"8 dei 10 mesi di ottobre precedenti sono stati positivi per Bitcoin", riporta il popolare account di analisi Stack Hodler nella sua analisi del 1° ottobre, evidenziando che in media i rendimenti in questo periodo sono stati del 22%.

Difficoltà in discesa dai massimi storici

In un'inversione di tendenza rispetto alla norma degli ultimi mesi, i fondamentali della rete Bitcoin non rispecchiano l'umore rialzista dei mercati spot.
Le ultime stime della risorsa di dati BTC.com mostrano che, al contrario, la difficoltà dovrebbe scendere dello 0,7% in occasione del prossimo aggiustamento automatico previsto in data odierna.

Panoramica dei fondamentali della rete Bitcoin. Fonte: BTC.com

Attualmente ai massimi storici, l'ultima volta la difficoltà ha guadagnato quasi il 6% in un momento in cui l'andamento del prezzo di BTC era decisamente incerto.
La concorrenza tra i miner rimane spietata, come riportato da Cointelegraph a settembre, e i picchi dell'hash rate sottolineano un contesto in continua evoluzione, con i miner impegnati a lungo termine sul network in nome della redditività.
Con l'hash rate – la stima della potenza di elaborazione distribuita alla rete – anch'esso più alto che mai, il classico mantra "il prezzo segue l'hash rate" torna alla ribalta.
Non tutti condividono questo detto: alcuni tra i nomi più famosi dell'industria Bitcoin sostengono infatti il contrario.
Tra questi c'è Jameson Lopp, cofondatore e chief technology officer della società di storage di Bitcoin Casa.

L'hash rate segue il prezzo. Alcuni credono che il prezzo segua l'hash rate, forse perché l'hash rate non segue semplicemente il prezzo ~spot~, ma piuttosto un prezzo futuro ~speculativo~. Anche i miner sono speculatori!

In un blog post pubblicato nel fine settimana, Lopp ha presentato i risultati dei suoi sforzi nel prevedere l'hash rate in misura più accurata.
"Combinando insieme molte stime di hash rate e ponderandole in base a stime recenti con una varietà di intervalli di tempo per i dati di riferimento, siamo stati abbastanza facilmente in grado di migliorare la stima di 1100 blocchi e di ridurre il tasso di errore medio del 13% e la deviazione standard del 14%", ha riassunto.
A seconda della risorsa utilizzata, i valori dell'hash rate possono differire notevolmente, e solo la tendenza generale è chiaramente visibile agli osservatori.

Hash rate di Bitcoin. Fonte: MiningPoolStats

Relatori della Fed in primo piano nell'agenda macro

Mentre Bitcoin è in fibrillazione durante questa prima settimana di ottobre, non si può dire lo stesso per i dati macro degli Stati Uniti, che dovrebbero cominciare il mese con maggiore calma.
Il principale evento della settimana si è probabilmente già verificato, in quanto i legislatori hanno evitato lo shutdown del governo all'ultimo minuto.
Gli aiuti all'Ucraina hanno costituito il punto critico, essendo stati cancellati per raggiungere un accordo al Congresso.

Il Congresso degli Stati Uniti ha appena approvato un piano per evitare lo shutdown del governo americano.
Ciò probabilmente placherà il mercato azionario e ci regalerà qualche candela verde la prossima settimana! Si tratta di un'estensione di emergenza a breve termine di 45 giorni.
Niente chiusura del governo per ora = settimana calma e positiva per #SP500 e #Bitcoin #Crypto...

In merito alle prospettive mensili, la risorsa di analisi finanziaria The Kobeissi Letter si è concentrata sui prossimi commenti dei funzionari della Federal Reserve.
In vista della prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), che deciderà la politica dei tassi d'interesse il 1° novembre, i mercati continueranno a tenere d'occhio il tono ufficiale in cerca di spunti.
"La prossima riunione della Fed si terrà tra un mese esatto. Con 13 relatori della Fed questa settimana, ci aspettiamo ancora più volatilità", riassume Kobeissi su X.

Gli ultimi dati forniti dal FedWatch Tool del CME Group rivelano sentimenti contrastanti in merito alla decisione del FOMC. Attualmente il mercato stima al 62% le probabilità che i tassi rimangano ai livelli attuali.

Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: CME Group

La liquidità del dollaro è positiva per l'analisi

Nel frattempo, il commentatore finanziario Tedtalksmacro sottolinea le tendenze della liquidità statunitense e il loro impatto sulla futura price action di BTC.

La relazione tra la liquidità globale e la performance degli asset di rischio è ben documentata, soprattutto alla luce delle fluttuazioni verificatesi a partire dallo scoppio della pandemia di COVID-19.
A fine settimana scorsa, Tedtalksmacro ha mostrato una divergenza tra la liquidità netta in dollari e BTC/USD.

Liquidità netta USD e Bitcoin.
Divergenza?

Sì

Nell'analisi di accompagnamento, egli ha sostenuto che la misurazione del delta rispetto alla "liquidità assoluta" fornisca una visione più chiara. Per quanto concerne le aspettative su Bitcoin, si è espresso in termini positivi.
"Soprattutto, il percorso di minor resistenza è ora laterale/superiore da qui ai prossimi anni... ma rimane il rischio sostanziale (per almeno qualche trimestre) di essere 'tritati' prima che la situazione salga rapidamente", ha scritto.

Misurare la liquidità in modo diretto non è molto utile per informare le decisioni di investimento e tende a ritardare, tuttavia, misurare il delta o la variazione settimana su settimana, mese su mese è molto più efficace.
Spesso, infatti, la liquidità è in vantaggio, almeno se confrontata con la quotazione di BTC.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo