Bitcoin inizia l'ultima settimana di Giugno, dirigendosi verso un retest del range-low mentre il prezzo si avvicina ai 60.000 $.
In calo di un altro 1,25% dalla chiusura giornaliera del 24 Giugno, Bitcoin (BTC) continua a mettere alla prova i nervi dei tori spingendosi sempre più in profondità verso la resistenza principale.
Con la chiusura mensile che incombe, la domanda chiave per i prossimi giorni è se questa resistenza reggerà o meno.
Finora Bitcoin ha già ceduto diverse medie mobili e ha fatto precipitare in rosso gli holder a breve termine, portandosi al di sotto del loro costo base aggregato.
La domanda sta subendo una temporanea battuta d'arresto e l'attenzione è rivolta in particolare alle whale, visto che i prezzi sono i più bassi da oltre un mese.
Questa settimana i fattori che alimentano il mix di volatilità sono la classica pubblicazione dei dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti il 28 Giugno, insieme ai dati revisionati del prodotto interno lordo (PIL) del Q2, seguiti il giorno dopo dall'indice di inflazione "preferito" dalla Fed.
Pertanto, Bitcoin ha il suo bel da fare se vuole rimbalzare prima della chiusura mensile e trimestrale, dato che finora a Giugno BTC/USD è sceso del 7%.
Cointelegraph dà un'occhiata all'attuale panorama del BTC e indaga sui principali problemi dei trader in quella che si preannuncia essere una settimana importante per il mercato.
Il prezzo di BTC tocca i nuovi minimi di sei settimane
Bitcoin ha deluso dopo l'ultima chiusura settimanale, scendendo costantemente fino a toccare i 62.128 $ su Bitstamp, come confermano i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.
Si tratta dei livelli più bassi dal 15 Maggio, e con la chiusura settimanale e trimestrale prevista nei prossimi giorni, i tori devono fare i conti con perdite del 7% da inizio mese.
"BTC sembra più debole di quanto mi aspettassi e dovrebbe subire un ulteriore ribasso", ha scritto il popolare trader Crypto Ed in una parte del suo ultimo post su X, fotografando l'atmosfera.
Crypto Ed ha aggiunto che le altcoin, che hanno già sofferto a causa del crollo di BTC, potrebbero subire un ulteriore calo del 20%.
Nel frattempo, il trader Daan Crypto Trades ha indicato i livelli chiave all'interno del trading range multimensile di Bitcoin.
"Siamo arrivati al livello "golden pocket" del ritracciamento di Fibonacci. Se ci sono ancora tori che vogliono trasformare questo livello in un higher low, allora questo è il punto", ha avvertito il trader.
"Un rimbalzo dovrebbe portare a un retest del mid range, in caso contrario è probabile che si arrivi a un retest del low range".
I dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass hanno mostrato che BTC/USD ha "tagliato" il supporto dell'offerta sopra i 62.000 $. Nelle ultime 24 ore sono stati liquidati circa 48 milioni di dollari in posizioni long su BTC, ha confermato la società.
La settimana del PCE si apre con i trader che si concentrano sulla liquidità della Fed
Nella seconda metà della settimana tornerà la girandola dei dati macroeconomici, con la pubblicazione dei dati sui disoccupati statunitensi, la revisione del PIL del Q2 e la stampa dell'indice PCE (Personal Consumption Expenditures) di Maggio.
I mercati crypto si sono dimostrati sensibili ai dati sulla disoccupazione, in particolare nel 2024, mentre il PCE è noto per essere l'indicatore "preferito" dalla Fed per tracciare i progressi dell'inflazione.
Questo, a sua volta, potrebbe avere un impatto significativo sulla politica se dovesse mancare significativamente le previsioni in entrambe le direzioni.
"Questa settimana ci sono molti dati importanti per concludere il Q2 2024", ha riassunto la risorsa di trading The Kobeissi Letter su X.
Inoltre, Kobeissi ha aggiunto che il dato PCE potrebbe guidare il mercato lontano dai timori di una "stagflazione".
Matthew Dixon, fondatore e CEO della piattaforma di valutazione cripto Evai, è stato tra gli osservatori del mercato che hanno previsto che l'indice avrebbe messo "il gatto in mezzo ai piccioni" con una lettura inaspettata.
"Il mercato è in attesa del #PCE questo venerdì 28. La misura dell'inflazione preferita dalla #FED", ha comunicato agli abbonati di X il 24 Giugno.
"Mi aspetto una lettura più bassa del previsto che dovrebbe far salire #BTC #Crypto #Altcoins e altri asset di rischio imo".
Le ultime stime del FedWatch Tool del CME Group mostrano che i mercati continuano a pensare che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse — un momento chiave per le crypto e gli asset di rischio — a Settembre, e non prima.
Le azioni lasciano le crypto nella polvere
In uno strano contrasto, la debolezza del Bitcoin e delle crypto arriva in un momento in cui i titoli azionari statunitensi stanno sovraperformando.
La scorsa settimana l'S&P 500 ha raggiunto nuovi massimi storici, sottolineando una correlazione inversa con Bitcoin che ha colto molti di sorpresa.
Kobeissi ha osservato che "gli short interest sugli ETF S&P 500, $SPY, e Nasdaq 100, $QQQ, sono ora ai minimi di 6 anni".
"Dal 2023, lo short interest come % delle azioni in circolazione è sceso di oltre il 50%. Nel frattempo, l'indice di volatilità, $VIX, è sceso del 40% da Gennaio 2023. Anche durante il ciclo di rialzo dei tassi d'interesse più rapido di tutti i tempi, la volatilità è vicina ai minimi storici".
Kobeissi ha quindi concluso che "la propensione al rischio del mercato non è mai stata così forte", rendendo la debole performance delle crypto ancora più sorprendente.
Nel fornire una spiegazione, il commentatore di mercato Tomas ha suggerito che Bitcoin continua ad essere molto sensibile ai livelli di liquidità della Fed, che la scorsa settimana sono scesi di 140 miliardi di dollari.
"Questa settimana la liquidità netta della Fed è scesa del 2,21%, mentre bitcoin è sceso del 4,77%. Anche le azioni sono scese leggermente, con l'S&P e il Nasdaq in calo di circa l'1% in 24 ore", ha scritto il 21 Giugno in un post su X.
Tomas ha suggerito che, anche se non è certo, i livelli di liquidità sono ai minimi locali o quasi, il che implica che un rimbalzo dovrebbe risollevare le performance delle crypto in generale.
"Queste cose sono sempre difficili da prevedere, ma se dovessi stimare la direzione approssimativa della Net Fed Liquidity nelle prossime settimane/mesi, direi che il punto in cui si trova ora è probabilmente il punto più basso o vicino al punto più basso, con la Net Fed Liquidity che sta risalendo", ha previsto.
In precedenza, un'ulteriore analisi della correlazione tra Bitcoin e liquidità della Fed ha concluso che il rialzo potrebbe avvenire con la chiusura mensile.
Le whale di Bitcoin al microscopio
Mentre Bitcoin si dirige verso i 60.000 $, alcuni si chiedono se i livelli attuali rappresentino un affare attraente per le whale.
Le ultime settimane hanno visto lo "spoofing" dell'order book spingere i prezzi verso la liquidità in diverse occasioni, producendo volatilità artificiale.
Sebbene i dati mostrino che alcune categorie di whale hanno aumentato l'esposizione a BTC in questo trimestre, il quadro non è uniforme, come riporta Cointelegraph.
Come ha osservato la scorsa settimana Bitcoin Munger, famoso commentatore sui social media, la più grande categoria di whale si contrappone alle altre per la sua tendenza all'accumulo.
Arrivando velocemente a questa settimana, tuttavia, la fiducia nell'accumulo da parte delle whale sta crescendo fino a 62.000 $.
"È chiaro che le whale hanno acquistato questo dip in quantità record - ma il volume di vendita non giustifica i cali del prezzo che sono manipolati dai market maker, che lavorano per le whale", ha argomentato il collega MartyParty.
Un grafico di accompagnamento di CoinGlass ha mostrato i recenti ordini delle whale sulla coppia di swap perpetui BTC/USDT di Binance.
I dati della piattaforma di analisi onchain CryptoQuant mostrano invece un aumento degli afflussi verso gli indirizzi di accumulo a partire dal 20 Giugno.
Il sentiment cripto si avvicina ai minimi del 2024
Con 51/100 al 24 Giugno, il Crypto Fear and Greed Index si avvicina ai livelli più bassi del 2024.
Una diminuzione del market cap relativamente contenuta in termini percentuali la dice lunga se osservata dal punto di vista del sentiment.
In questo caso, l'Index, che solo una settimana fa era vicino "all'estrema avidità", ora sta flirtando con il livello di "paura".
Anche quando il prezzo si aggirava ancora intorno ai 65.000 $, la società di ricerca Santiment ha notato quello che ha definito un "raro" clima di paura tra i partecipanti al mercato Bitcoin.
"La folla è prevalentemente timorosa o disinteressata al Bitcoin mentre i prezzi oscillano tra $65K e $66K. Questo livello prolungato di FUD è raro, poiché i trader continuano a capitolare", ha commentato su X il 20 Giugno.
"La stanchezza dei trader di BTC, combinata con l'accumulo delle whale, generalmente porta a rimbalzi che premiano i pazienti".
L'umore eccessivamente "cupo" non è sfuggito ai trader di lunga data, con Jelle che lo ha descritto come "in peggioramento di giorno in giorno".
"Sembra che il chop stia facendo esattamente quello che dovrebbe fare: spaventare il maggior numero di persone possibile, prima della corsa all'ATH. Abbiamo visto lo stesso nei cicli precedenti. Questa volta non è diverso", si leggeva in una parte del post su X.
IncomeSharks ha sostenuto che il clima negativo è il risultato di un trading basato sulle emozioni.
"Il sentiment è così basso perché la gente ha fatto overtrading in condizioni difficili, perdendo denaro", ha concluso.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.