Recentemente William Harrington, amministratore fiduciario degli Stati Uniti che sovrintende al caso di bancarotta Celsius (Capitolo 11), si è opposto a una mozione di Celsius che prevede l'accredito di un retention bonus a 62 dei suoi 275 dipendenti, per un totale di 2,96 milioni di dollari.

Il fiduciario ha criticato Celsius nella sua dichiarazione di sostegno all'obiezione depositata il 27 ottobre, evidenziando che:

"Sfugge alla logica, per non parlare del Codice fallimentare, che un'azienda in cui la maggior parte delle sue funzioni non fornisce più servizi, proponga ora un piano di bonus multimilionari".

Affinché la "mozione sui bonus", come viene giustamente chiamata, venga approvata, il fiduciario sostiene che Celsius debba dimostrare che i bonus siano ragionevoli in base ai fatti del caso. Senza alcun parametro identificabile, il Fiduciario sostiene che Celsius non sia riuscita nell'intento.

Pur non deducendo che i dipendenti di Celsius non siano meritevoli di un programma di fidelizzazione dei dipendenti (KERP), l'obiezione sottolinea che le informazioni fornite da Celsius non siano sufficienti a giustificare un importo così elevato.

I KERP sono concepiti per motivare i dipendenti a portare avanti una ristrutturazione di successo. Sebbene l'aumento della retribuzione dei dirigenti in vista di una potenziale ristrutturazione possa sembrare controintuitivo, spesso può essere nell'interesse delle parti interessate.

A differenza dei dati personali dei creditori di Celsius, i dettagli sui beneficiari del KERP sono rimasti privati, con una ripartizione non redatta fornita solo al tribunale, al Comitato ufficiale dei creditori non garantiti e al fiduciario.

L'amministratore fiduciario ha contestato anche questo, sostenendo che le altre parti interessate non siano in grado di argomentare se i partecipanti possano essere considerati insider, il che li renderebbe non ammissibili al KERP.

Celsius ha presentato la mozione sul bonus l'11 ottobre, mentre l'udienza sulla proposta e i relativi rilievi è fissata per il 1° novembre.

Nel frattempo, il crypto lender è anche accusato di aver causato difficoltà finanziarie al miner di Bitcoin (BTC) Core Scientific, che il 19 ottobre ha affermato che Celsius si sia rifiutata di pagare le sue fatture da quando ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 il 13 luglio, facendo perdere a Core Scientific circa 53.000$ al giorno.