La Banca Popolare Cinese (PBoC) aggiungerà la piattaforma di food delivery Meituan Dianping, del gruppo Tencent, alla lista di imprese che testeranno casi d'uso concreti per lo yuan digitale.

Meituan Dianping è una piattaforma di consegna a domicilio con sede a Pechino, con più di 435 milioni di utenti attivi e transazioni per miliardi di dollari su base giornaliera. Il governo cinese mira pertanto a testare sul campo l'utilizzo dello yuan digitale, il cui nome ufficiale è Digital Currency Electronic Payment (DCEP), da parte di un gran numero di cittadini.

Fonti anonime hanno riferito a Bloomberg che Meituan stava collaborando da molto tempo con la divisione della PBoC che si occupa di ricerca e sviluppo, il Digital Currency Research Institute, per discutere dei casi d’uso per la sua CBDC. I dettagli della partnership, però, non sono ancora stati resi noti al pubblico.

Inoltre, anche la piattaforma di video streaming Bilibili (anch’essa finanziata da Tencent) si sta confrontando con la PBoC per testare lo yuan digitale. Di recente, è entrata a far parte del progetto anche DiDi, una delle maggiori applicazioni di ride-hailing.

Nessuna data di lancio ufficiale, ma la Cina fa passi da gigante

La PBoC ha già chiarito di non avere al momento una data precisa per il lancio dello yuan digitale, ma la banca (e la sua divisione di ricerca e sviluppo) stanno incrementando i propri sforzi per mappare i casi d’uso concreti delle CBDC.

Ad aprile, sono circolati dei rumor relativi al lancio di un'applicazione wallet in quattro città cinesi, Shenzhen, Chengdu, Suzhou e Xiongan, come test prodromico al lancio della valuta.

La Cina, anche durante la pandemia, ha continuato ad accelerare la sperimentazione della propria digital currency: a giugno, Wang Zhongmin, ex presidente del National Council for Social Security Fund della PBoC, ha annunciato che la Cina ha terminato la fase di sviluppo backend della CBDC. Nel mese di marzo, il governo ha anche avviato la redazione del quadro normativo correlato all’iniziativa.