Wang Zhong­min, ex vicepresidente del Consiglio Nazionale per il Fondo di Previdenza Sociale della Banca Popolare Cinese, ha annunciato che la Cina ha completato lo sviluppo dell'architettura back-end per la propria Central Bank Digital Currency (CBDC).

Wang ha rilasciato tali dichiarazioni durante la conferenza 2020 Fin­tech Fo­rum, organizzata dal Ten­cent Fin­tech Re­search In­sti­tute e dal Fin­tech 50 Fo­rum.

La Cina, ha spiegato Wang, mira a creare un'infrastruttura di pagamento in cui le varie criptovalute possano coesistere con le monete digitali nazionali, dando vita a un ambiente sia competitivo che cooperativo più sano.

Wang spiega infatti che la pandemia ha incrementato la competizione del settore delle valute digitali, con un numero sempre maggiore di aziende e governi interessati a realizzare nuovi sistemi di pagamento. A tal proposito ha anche citato Libra, la stablecoin di Facebook.

Recentemente Katie Haun, General Partner di Andreessen Horowitz, ha affermato che fra una decina d'anni anche il denaro diverrà prettamente digitale, proprio come già accaduto con musica e libri. La donna prevede che futuro nasceranno molte altre criptovalute private simili a Libra.

CBDC cinese già in fase di testing

Lo yuan digitale cinese è attualmente in fase di testing, ha confermato Wang durante la conferenza. Il governo sta inoltre elaborando un quadro normativo che possa semplificare l'introduzione di questa CBDC.

Pare che svariati colossi della tecnologia di Shenzhen, fra i quali Alibaba, Tencent, Huawei e China Merchants Bank, abbiano collaborato attivamente con la Banca Popolare Cinese per la realizzazione dello yuan digitale.

Questo mese David Weild IV, ex vicepresidente di NASDAQ, ha previsto che lo yuan digitale non genererà molta domanda al di fuori della Cina, a causa della natura eccessivamente restrittiva del suo sistema politico. Ha inoltre esortato il governo degli Stati Uniti ad accelerato lo sviluppo del dollaro digitale: a suo parere questa innovazione sarà inevitabile, pertanto i legislatori dovrebbero smettere di temporeggiare.

Per quanto riguarda l'Italia, le banche del nostro Paese si sono dette disponibili a testare un eventuale euro digitale. La CBDC dell'Unione Europea è già stata testata con successo dalla Banca di Francia.