Cointelegraph
Joeri CantJoeri Cant

Banca popolare cinese sfrutta la blockchain per emettere 2,8 miliardi di dollari in bond

La Banca popolare cinese ha emesso 2,8 miliardi di dollari sotto forma di obbligazioni basate su blockchain per piccole e microimprese

Banca popolare cinese sfrutta la blockchain per emettere 2,8 miliardi di dollari in bond
Notizie

La tecnologia blockchain continua a dilagare in Cina: pare che la Banca popolare cinese (PBoC) abbia emesso 20 miliardi di yuan (2,8 miliardi di dollari) sotto forma di obbligazioni speciali basate su blockchain per piccole e microimprese.

Stando ai media locali tali fondi sono destinati all’emissione di prestiti per piccole e microimprese cinesi, con l’intento di sostenere il loro sviluppo a livello economico. Verso la fine di settembre, la Banca Popolare Cinese aveva emesso circa 404 miliardi di yuan (57,7 miliardi di euro) destinati a 410.000 piccole e microimprese: un aumento del 35% rispetto all’anno precedente. 

Si noti che in generale nelle microimprese sono impiegati meno di 10 dipendenti, mentre le piccole imprese ne contano fino a 50.

La Cina e la blockchain

Questa notizia si inserisce nel contesto di sempre maggiore attenzione rivolta nei confronti dell’economia digitale da parte del governo cinese. A inizio dicembre Forkast Insights, divisione di ricerca dell’asiatica Forkast, ha condotto un approfondito studio sull’integrazione della blockchain in Cina.

La ricerca ha evidenziato il rapido sviluppo della blockchain in Cina: infatti, questa tecnologia vanta un gran numero di “casi d’uso pratici e realmente applicabili che sono ben lungi dalla mera fase sperimentale”.

Secondo le previsioni, tra il 2018 e il 2023 lo sviluppo della blockchain in Cina registrerà un tasso annuale di crescita del 65,7%, ed entro la fine del 2023 il fatturato basato sulle applicazioni di questa tecnologia supererà i 2 miliardi di dollari.

Banca centrale cinese: leader nel lancio pilota dello yuan digitale

La Banca popolare cinese è prossima al lancio di un token digitale che possa dare filo da torcere al dollaro statunitense nei mercati internazionali. La banca prevede di condurre il primo vero e proprio test della propria valuta digitale emessa da una banca centrale (CBDC): il pilota di questa moneta si terrà a Shenzhen prima della fine del 2019 e potrebbe anche includere la città di Suzhou.

Sotto l’occhio attento della PBoC, quattro grandi banche e player di rilievo, tra cui China Telecom, testeranno i pagamenti in valuta digitale.