Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC), uno dei più importanti produttori di microchip al mondo, ha ridotto le previsioni sui profitti annuali a causa del ridimensionamento del settore di smartphone e mining di criptovalute. TSMC produce processori per colossi della tecnologia come Nvidia Corp., Apple Inc. e Qualcomm Inc.

In particolare, TSMC si aspetta una riduzione della crescita annuale dal 10% a "un'alta percentuale ad una cifra". Secondo gli analisti, la compagnia dovrà affrontare una minore domanda per chip di fascia alta, solitamente utilizzati per i mining di criptovalute: i miner potrebbero infatti preferire l'acquisto di processori con prestazioni peggiori a causa della forte volatilità dei prezzi e delle severe regolamentazioni implementate per l'industria.

Quest'anno, durante il periodo di tre mesi che va da aprile a giugno, TSMC ha registrato un incremento netto dei profitti del 9% rispetto al 2017, raggiungendo i 2,3 miliardi di dollari. Le vendite per l'industria dei personal computer rappresentavano il 21% dei guadagni totali, un aumento del 12% rispetto allo scorso anno.

Lora Ho, responsabile finanziario di TSMC, prevede che l'azienda "otterrà benefici dal lancio di nuovi prodotti, mentre la domanda da parte del settore del mining di criptovalute diminuirà rispetto al secondo trimestre".

Il recente crollo dei mercati delle criptovalute ha portato ad una forte riduzione dei prezzi delle GPU (Graphics Processing Unit). Nonostante infatti ad inizio anno il costo delle schede grafiche sia aumentato esponenzialmente a causa della popolarità del mining di monete digitali, i ribassi degli ultimi messi hanno invertito questa tendenza.