Agli opinionisti e analisti crypto piace fare previsioni sul prezzo di Bitcoin (BTC) senza badare alla volatilità della classe di asset.
Già nel 2017 qualcuno pronosticava il prezzo di BTC a 35.000$-50.000$, e ovviamente alcune anime coraggiose hanno previsto che il prezzo avrebbe raggiunto un milione di dollari prima della correzione.
Nessuno dimenticherà la promessa di John McAfee, che avrebbe mangiato i propri genitali se il prezzo di BTC non fosse arrivato a un milione entro la fine del 2020.
Anche se alcune di queste stime ambiziose si basano sui fondamentali della criptovaluta, altre sono completamente campate per aria. A prescindere dalla logica dell’analista, alcune sono talmente lontane dalla realtà da diventare meme.
Diamo un’occhiata alle previsioni sul prezzo di Bitcoin più assurde del 2020.
Le “guesstimation” attirano l’attenzione perché nessuno le segue
Cercare di indovinare il prezzo futuro delle criptovalute è così radicato nella comunità che molti analisti non ne considerano neanche l’efficacia. Stare al passo con il flusso illimitato di previsioni sparse tra blog, podcast, Twitter e YouTube è quasi impossibile. Immaginate la difficoltà e l’energia necessaria per verificare tutte queste supposizioni casuali.
Complicando ulteriormente le cose, alcune di queste previsioni arrivano da noti scettici di Bitcoin, come il celebre gold bug Peter Schiff e Nouriel Roubini, professore presso la Stern School of Business dell’Università di New York. Quindi, in alcuni casi le credenziali personali sono meno importanti di modelli analitici funzionanti.
Un mese prima del crollo del 12 marzo, giorno in cui il prezzo di Bitcoin è crollato del 50% fino a 3.750$, il creatore del modello Stock-to-Flow PlanB affermò che Bitcoin non sarebbe più sceso sotto gli 8.200$. In quel periodo, nessuno si aspettava che l’indice azionario Dow Jones avrebbe affrontato il crollo più grave mai registrato dal 1987, né che il contratto future sul petrolio WTI sarebbe sceso in territorio negativo a -40$.
Nonostante ciò, PlanB non verrà inserito nella lista delle peggiori previsioni del 2020 perché praticamente nessuno ha previsto che la pandemia di coronavirus avrebbe avuto un tale impatto sui mercati, provocando un caos totale. Inoltre, anche il famoso analista Peter Brandt ha commesso lo stesso errore dichiarando a gennaio che BTC non avrebbe più rivisitato livelli sotto i 6.000$.
Il modello quantistico di CryptoWhale prevede 24.000$ per BTC a metà 2022
Il 2 giugno 2020, l’analista CryptoWhale ha rivelato su Twitter un nuovo modello “quantistico” che avrebbe previsto i prezzi futuri di Bitcoin. Secondo CryptoWhale, il modello aveva “previsto efficacemente ogni mossa importante sin dal 2018.”
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Le cose non potevano andare peggio, il modello ha previsto un minimo a 2.000$ nel 2020 e una “vera bull run a 24.000$” solo a metà 2022. In qualche modo, le particelle quantistiche, le molecole e gli atomi che avrebbero dovuto renderlo più accurato erano, in realtà, una completa sciocchezza.
Il “modello quantistico” ci insegna due cose: (1) avere un grande seguito sui social media non si traduce necessariamente in stime migliori sul prezzo, e (2) i modelli complessi sono inclini agli stessi errori commessi dagli esseri umani. Valutare una nuova classe di asset durante un periodo di politiche monetarie disperate messe in atto dalle banche centrali è tutt’altro che facile.
Ross Ulbricht prevede nove mesi di ribasso dopo il Black Thursday
Ad aprile, il fondatore dell’ormai defunto mercato darknet Silk Road, Ross Ulbricht, ha scritto che la volatilità di Bitcoin (in particolare la catastrofe del 12 marzo) avrebbe portato molto probabilmente a un bear market, con una durata da tre a nove mesi. In quel periodo, Bitcoin si aggirava intorno i 7.000$ e risentiva ancora chiaramente dalla recente correzione infragiornaliera del 50%.
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Esattamente 17 giorni dopo il suo blog post, BTC ha guadagnato più del 30% arrivando a 9.000$, invalidando completamente l’analisi di Ulbricht. Dimostrando ulteriormente quanto tale analisi fosse errata, Ulbricht ha aggiunto che una bull run verso i 14.000$ era “altamente improbabile.”
Durante il bear market previsto da Ulbricht, il prezzo di Bitcoin è aumentato di oltre il 300% da dicembre 2018 a giugno 2019. Inoltre, stimare una correzione così prolungata non si allinea con i dati storici di Bitcoin. Anche nel periodo più buio a dicembre 2019, il prezzo di Bitcoin è rimasto sopra i minimi dell’anno precedente di oltre il 100%.
Gavin Smith vede Bitcoin a 7.000$ alla fine del 2020
Durante un’intervista del 27 luglio rilasciata a Forbes, il CEO di Panxora, Gavin Smith, ha previsto un prezzo di 7.000$ per Bitcoin a fine anno. Inoltre, Gavin ha annunciato “un reset nel breve termine quest’anno prima che il vero rally abbia inizio.”
Il CEO di Panxora ha spiegato che, nonostante la tendenza rialzista causata dal ruolo di Bitcoin come protezione contro l’inflazione, l’impatto più ampio dello shock della domanda sull’economia avrebbe potenzialmente spinto BTC verso il basso.
Questa stima è apparsa dopo 80 giorni di consolidamento intorno ai 9.500$. Nonostante la crescita del 100% dai minimi di metà marzo, c’era ancora qualche dubbio sulla capacità di BTC di spezzare la resistenza dei 10.000$.
Antoni Trenchev prevede 50.000$ per Bitcoin nel 2020
Il 3 gennaio 2020, il co-fondatore di Nexo, Antoni Trenchev, ha affermato che BTC avrebbe potuto raggiungere i 50.000$ facilmente nel 2020.
Tralasciando la stima eccessivamente ottimistica, la logica alla base non quadra. Secondo Trenchev, Bitcoin era diventato “il nuovo oro,” indicando la mancanza di correlazione con i mercati tradizionali come un potenziale catalizzatore.
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Come illustrato sopra, l’oro si è mosso in parallelo con i mercati tradizionali per gran parte del 2020, ma occorre sottolineare che queste classi di asset presentano una volatilità diversa. Quindi, le oscillazioni nel mercato azionario tendono ad essere molto più forti. Ad ogni modo, la direzione generale di entrambi i mercati fino a novembre è stata molto simile.
Questo movimento di prezzo crea una contraddizione, come può BTC essere “il nuovo oro” e allo stesso tempo presentare una mancanza di correlazione. Questa stima ha sbagliato due volte, mancando l’obiettivo di fine anno con un ampio margine e stimando erroneamente la correlazione dell’oro ai mercati tradizionali.
Ora che il prezzo di Bitcoin ha superato nettamente i 30.000$, sarà ancora più interessante scoprire le stravaganti previsioni rialziste e ribassiste sul prezzo per il 2021.
Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.