Coinbase, popolare exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, ha recentemente implementato il supporto per la sterlina britannica (GBP). La nuova funzione permetterà ai clienti del servizio residenti nel Regno Unito di portare a termine transazioni molto più velocemente.
Come sottolineato anche dalla stessa Coinbase all'interno del proprio comunicato, fino a questo lo scambio di criptovalute con denaro tradizionale richiedeva parecchi giorni per i cittadini britannici, in quanto le monete digitali dovevano essere prima convertite in euro e successivamente in sterline attraverso un bonifico internazionale.
Al momento la funzione è disponibile soltanto per un numero limitato di utenti, ma la compagnia ha promesso che il servizio verrà gradualmente esteso al resto della clientela "nelle prossime settimane". Coinbase ha inoltre rivelato di star lavorando all'implementazione di pagamenti e prelievi in GBP già da parecchi mesi.
A marzo l'azienda ha annunciato di aver acquisito una licenza per le operazioni con denaro digitale da parte della Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito. È inoltre divenuto il primo exchange di criptovalute ad ottenere accesso al Faster Payments Scheme (FPS), un'iniziativa del paese che mira a ridurre i tempi delle transazione.
A luglio Coinbase ha ritirato alcune dichiarazioni rilasciate in precedenza: la piattaforma non ha ancora ottenuto alcuna licenza ufficiale per lo scambio di security da parte della SEC e della Financial Industry Regulatory Authority (FINRA). Pare infatti che le comunicazioni tra la società e gli organi di regolamentazione siano avvenute in maniera meramente "informale".
Recentemente l'azienda ha anche annunciato di star valutando la possibilità di aggiungere cinque nuove monete alla propria piattaforma. In particolare, pare che la compagnia sia interessata a Cardano (ADA), Basic Attention Token (BAT), Stellar Lumens (XLM), Zcash (ZEC) e 0x (ZRX).