Secondo un annuncio del 19 febbraio Coinbase è ora uno dei membri principali di Visa. Ciò consentirà all'azienda di emettere carte di debito senza fare affidamento su terze parti.

La partnership rappresenta un'evoluzione dell'attuale relazione di Coinbase con Visa, dato che l'exchange di criptovalute fornisce già una carta di debito basata sul noto circuito di pagamento. La carta, chiamata Coinbase Card, consente ai clienti residenti nell'Unione Europea di spendere diverse criptovalute.

Anche se può funzionare in tutto il mondo, la carta non può essere richiesta da persone residenti al di fuori delle aree supportate. Coinbase sostiene che la carta stia registrando il maggior utilizzo nel Regno Unito, seguito da Italia, Spagna e Francia.

Grazie all'integrazione diretta con Visa, Coinbase promette di essere in grado di fornire servizi aggiuntivi e supportare più mercati. La compagnia afferma di essere la prima azienda che opera esclusivamente nel settore crypto a diventare un membro principale.

Carte di debito e criptovalute

L'attuale iterazione della carta è stata lanciata nel 2019 nel Regno Unito, ma in passato Coinbase ha supportato un'altra carta crypto, chiamata Shift, che prelevava fondi dal saldo dell'utente sull'exchange. Il servizio è stato lanciato nel 2015.

Come molte altre carte crypto, Shift è stata duramente colpita dalla revoca della licenza Visa di WaveCrest all'inizio del 2018. La società di Gibilterra era l'emittente effettiva di quasi tutte le carte di debito basate su criptovaluta. Shift ha poi chiuso i battenti all'inizio del 2019.

La nuova versione è supportata da Paysafe Financial Services Ltd., la società che gestisce i noti prodotti finanziari consumer Skrill e PaysafeCard. Non è chiaro quando o come avverrà il passaggio alle carte emesse Coinbase.

L'articolo verrà aggiornato non appena emergeranno ulteriori novità.