Il fratello di un ex dipendente di Coinbase ha accettato di pagare al crypto exchange quasi 470.000 $ per il suo ruolo in uno schema di insider trading.

Secondo un documento del Tribunale distrettuale di New York firmato il 6 Aprile e reso pubblico il 10 Aprile, Nikhil Wahi  — fratello dell'ex product manager di Coinbase Ishan Wahi  — dovrà iniziare a risarcire i danni mentre sconta la pena in carcere in quello che si ritiene essere il primo caso di insider trading che coinvolge le criptovalute.

L'importo dovrà essere versato per intero entro 20 anni dalla scarcerazione di Nikhil e rappresenta la somma spesa da Coinbase per i servizi legali relativi all'indagine del Dipartimento di Giustizia.

Nel Settembre 2022 Nikhil si è dichiarato colpevole di aver effettuato operazioni di trading sulla base di informazioni riservate ottenute da suo fratello e attualmente sta scontando 10 mesi di carcere con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica a seguito della sentenza emessa il 10 Gennaio.

2/ A seguito delle nostre indagini abbiamo identificato 3 sospetti e abbiamo fornito queste informazioni alle forze dell'ordine. Una persona era un dipendente di Coinbase che abbiamo licenziato. Oggi il DOJ ha condannato penalmente questo ex dipendente e le altre due persone coinvolte a causa della loro condotta scorretta.

— Brian Armstrong (@brian_armstrong) July 21, 2022

Grazie alla sua posizione in Coinbase, i procuratori sostengono che Ishan sapeva quando l'exchange avrebbe quotato nuove criptovalute e informava suo fratello Nikhil e un loro socio, Sameer Ramani, prima che il listing degli asset fosse annunciato pubblicamente.

Secondo i procuratori, generalmente i prezzi delle criptovalute listate crescevano dopo la loro quotazione, portando a Nikhil un profitto di 892.500 $. Come parte della sentenza, è stato chiesto a Nikhil di restituire questi fondi al governo degli Stati Uniti.

In una causa civile separata, Coinbase ha difeso i fratelli e Ramani a seguito della citazione in giudizio da parte della Securities and Exchange Commission per violazione delle disposizioni antifrode delle leggi statunitensi sulle securities.

In una memoria legale del 13 Marzo, Coinbase ha dichiarato di condannare la condotta degli imputati ma di sostenere una mozione per archiviare il caso, sostenendo che la SEC non aveva la giurisdizione per intentare una causa dato che i token in questione non superano il test di Howey — una dottrina legale statunitense che valuta se un asset è una security.

La scorsa settimana ho testimoniato al Congresso sull'inutile tentativo di Coinbase di registrarsi presso la SEC per poter iniziare a offrire strumenti finanziari digitali. Oggi abbiamo depositato una memoria legale nella controversia SEC vs. Wahi che spiega perché questa causa sbagliata non fa altro che peggiorare le cose. 1/5 https://t.co/9iWYrWwpiI

— paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) March 14, 2023

In un documento del 3 Aprile, la SEC ha dichiarato di aver raggiunto un "accordo di massima" con Ishan per la risoluzione delle accuse e di essere "in buoni rapporti" anche con Nikhil.