Nel 2019 i mercati delle criptovalute "rimarranno quieti per qualche tempo", consentendo alle aziende di migliorare le basi del settore: lo ha affermato Andy Bromberg, CEO di CoinList, durante una recente intervista con Yahoo Finance.

Dopo i massimi storici di fine 2017, per un intero anno i mercati delle criptovalute hanno registrato continui movimenti verso il basso. La situazione non sembra essere migliorata nel 2019: in questo momento Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Ripple (XRP) hanno infatti perso il 9,5%, 22% e 15,5% del proprio valore rispetto al mese precedente.

Ciononostante, Bromberg crede che il rallentamento dei mercati aiuterà aziende e imprenditori a sviluppare ulteriormente il settore, dando vita a nuovi servizi e prodotti:

"Nel 2019 le persone si concentreranno sulla creazione... penso che i mercati rimarranno quieti per qualche tempo, mentre le persone costruiscono effettivamente cose. Sembra in qualche modo di essere in Mesopotamia, la 'culla della civiltà', dove tutti finalmente possiedono gli ingredienti di cui hanno bisogno per iniziare a costruire i propri imperi e plasmare il futuro. Quest'anno sarà caratterizzato da questo genere di sviluppo."

Secondo Bromberg attualmente le criptovalute generano molto meno entusiasmo. Il crollo dei prezzi e la bassa volatilità hanno fatto allontanare numerosi speculatori, e qualcuno ha persino apprezzato il collasso della bolla delle Initial Coin Offering (ICO): molti progetti non sono infatti riusciti a realizzare un prodotto funzionante, o erano delle vere e proprie truffe.

Lo scorso mese, durante un'intervista con il Wall Street Journal, Bromberg aveva affermato che il prossimo passo significativo per le criptovalute sarà riuscire a comprendere "come trasformare questa tecnologia in prodotti utilizzabili dalle persone".