L'adozione di Bitcoin (BTC) sta crescendo nel mondo delle aste, dove la privacy è una preoccupazione fondamentale. Un utente anonimo ha acquistato all'asta una leggendaria auto da rally guidata da Colin McRae e Carlos Sainz, iconiche figure del rally, che si credeva persa da tempo per mezzo milione di dollari australiani (360.000$). Pare che tale individuo abbia utilizzato Bitcoin come metodo di pagamento.

La casa d'aste australiana Lloyds Auctions ha annunciato che la Subaru Prodrive 555 Group A World Rally Championship Car del 1994 sia stata rinvenuta in un fienile, coperta di polvere, nello stato australiano di Victoria.

Inizialmente si pensava che l'auto fosse valutata tra 15.000-20.000 dollari australiani (10.900 - 14.500$). Un'indagine di sei mesi dell'International Classic Automobile Authentication and Rating System (ICAARS) ha rivelato che "potrebbe valere più di un milione [725.000$]".

Lloyds ha affermato che l'auto da rally, una delle 63 commissionate da Prodrive, sia rimasta ferma nel fienile per 10 anni e che il proprietario non fosse a conoscenza del valore effettivo del veicolo. Ha avuto solo tre proprietari dai suoi giorni di gara e le sue condizioni sono impeccabili.

Definita un "vero tesoro" da un ispettore dell'ICAARS, l'auto è stata battuta il 26 settembre per mezzo milione di dollari australiani. Si vocifera che il vincitore abbia pagato l'offerta in Bitcoin.

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Lloyds ha annunciato a giugno che la casa d'aste australiana avrebbe iniziato ad accettare pagamenti in criptovalute. "In quanto mecenate di lunga data di Lloyds, non riuscivo a credere quanto fosse semplice per me pagare con criptovaluta", ha poi dichiarato un offerente, aggiungendo che il venditore riceve il pagamento in contanti e che "non si è mai accorto della differenza".

Oltre alle criptovalute, anche i token non fungibili (NFT) stanno conquistando il mondo delle aste. A settembre, Sotheby's ha messo in vendita la collezione 101 Bored Ape Yacht Club NFT di Yuga Labs: l'offerta vincente è stata di 24,39 milioni di dollari.