Nonostante la precedente approvazione dei primi ETF spot su Bitcoin, l'adozione e la fiducia delle aziende nel settore delle criptovalute sono ancora agli albori.
L'approvazione regolamentare dei primi ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti è stata considerata un punto di svolta per la legittimità del mercato crypto, introducendo i primi prodotti su Bitcoin (BTC) negoziati pubblicamente sul mercato.
Tuttavia, l'adozione da parte delle aziende si colloca ancora in un "campionato amatoriale", secondo Marc Degen, cofondatore e presidente di Trust Square, hub tecnologico incentrato sulla blockchain.
Degen ha dichiarato, durante il suo intervento al Web3 Corporate Innovation Day:

"L'adozione aziendale è un fallimento totale. È un campionato amatoriale contro i professionisti".

Per argomentare il suo punto di vista, il cofondatore ha contrapposto gli afflussi degli ETF spot su Bitcoin con quelli del settore finanziario tradizionale. Degen ha illustrato la questione:

"Tutti sono entusiasti degli ETF di Bitcoin, [che] hanno raccolto circa 60-70 miliardi di dollari ad inizio anno. Tutti i fondi di asset digitali hanno un afflusso di circa 100 miliardi di dollari ad inizio anno. Per la sola JPMorgan è la metà di quanto consegnato negli ultimi dieci anni".

Dal lancio, gli ETF spot su Bitcoin statunitensi hanno accumulato 58,4 miliardi di dollari di partecipazioni totali on-chain, secondo Dune.

Flussi sugli ETF spot di Bitcoin. Fonte: Dune

Al contrario, il gigante della gestione patrimoniale JPMorgan ha raccolto la cifra record di 489 miliardi di dollari di afflussi netti di nuovi clienti nel corso del 2023, come dichiarato da Jeremy Barnum, direttore finanziario di JPMorgan, nel corso di una conferenza stampa di gennaio.
Ciò significa che JPMorgan da sola ha attirato una quantità di afflussi otto volte superiore a quella degli undici ETF spot su Bitcoin statunitensi messi insieme.

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Le aziende potrebbero portare ad una maggiore adozione delle crypto

La ragione principale del ritardo nell'adozione delle crypto è la scarsa fiducia del pubblico nel settore.
A dimostrazione della mancanza di fiducia da parte del mainstream, circa il 75% delle persone che hanno sentito parlare di crypto ha dichiarato di non confidare nell'affidabilità e nella sicurezza degli asset digitali, secondo uno studio del Pew Research Center del 2023.
Nonostante la sua natura decentralizzata, le società sono necessarie per creare maggiore fiducia tra gli utenti tradizionali, secondo Degen. Egli ha affermato che:

"C'è una mancanza di fiducia nel mercato [crypto]. E solo le aziende possono risolvere questo problema".

I nuovi utenti delle crypto tendono a riporre la loro fiducia negli exchange centralizzati (CEX) sostenuti dalle aziende invece che negli exchange decentralizzati (DEX), come dimostra la discrepanza del volume di scambi tra CEX e DEX.
Stando a Dune, il volume di trading cumulativo sui DEX ha raggiunto un totale di 3,86 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore. Si tratta di una piccola frazione, o quasi cinque volte inferiore, al volume di trading di 17,6 miliardi di dollari accumulato da Binance, il più grande CEX del mondo.

Statistiche DEX. Fonte: Dune

Afflussi sugli ETF di Bitcoin e adozione delle crypto: Il quadro generale

L'analisi dei soli afflussi cumulativi di Bitcoin ETF non dipinge il quadro completo dell'aumento dell'adozione istituzionale dal loro lancio.
In parte, infatti, il Bitcoin Trust ETF (GBTC) di Grayscale ha costituito la parte più consistente dei deflussi, incidendo in modo significativo sul totale degli afflussi cumulativi registrati dagli ETF.

Il crollo del trust Grayscale di Bitcoin potrebbe rivelarsi il prossimo cigno nero? Fonte: Cointelegraph

Ad oggi, GBTC di Grayscale ha ceduto 18.207 BTC per un valore di oltre 1,19 miliardi di dollari, rappresentando la maggior parte dei deflussi, secondo i dati di Farside Investors.

Traduzione a cura di Walter Rizzo