Di recente Costco, catena statunitense di ipermercati all'ingrosso, ha fatto notizia introducendo la possibilità di acquistare lingotti d'oro. Sono andati esauriti in poche ore: in tempi di incertezza economica e di aumento dell'inflazione, non sorprende che gli investitori si rivolgano ai tradizionali beni rifugio come i metalli preziosi.
I lingotti d'oro di Costco sono andati esauriti in poche ore. Fonte: CNBC
Riuscirà l'aumento della domanda a spingere il valore dell'oro sopra i 2.050$ per oncia, un livello visto l'ultima volta all'inizio di maggio?
Negli ultimi 12 mesi, il prezzo dell'oro ha registrato un'impressionante impennata del 12%. Questo rally è stato in parte alimentato dagli sforzi della Federal Reserve per combattere l'inflazione mantenendo alti i tassi di interesse: una mossa che avvantaggia proprio gli asset scarsi come l'oro. Sebbene la performance del metallo prezioso sia lodevole, è essenziale metterla in prospettiva.
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Nello stesso periodo, i rendimenti dell'oro hanno più o meno eguagliato quelli dell'S&P 500, che ha registrato un guadagno del 15,4%, e del petrolio WTI, che è aumentato del 12%. Tuttavia, tali cifre impallidiscono rispetto allo sbalorditivo aumento del 39,5% di Bitcoin (BTC). È comunque importante sottolineare che la minore volatilità dell'oro, pari al 12%, lo rende una scelta allettante per gli investitori che vogliono gestire il rischio.
Gli scenari di rischio-rendimento favoriscono l'oro
Uno dei punti di forza dell'oro è la sua affidabilità come riserva di valore in tempi di crisi e incertezza. Essendo il più grande asset negoziabile al mondo, valutato oltre 12.000 miliardi di dollari, l'oro è il principale candidato a beneficiare degli afflussi di capitale quando gli investitori escono dai mercati tradizionali come le azioni e gli immobili.
Ad esempio, al culmine della pandemia di COVID-19, l'oro è sceso solo del 2,2% nei 30 giorni precedenti al 24 marzo 2020.
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Secondo i dati del World Gold Council, le banche centrali sono state acquirenti netti di oro per il secondo mese consecutivo, aggiungendo 55 tonnellate alle loro riserve, con acquisti notevoli da parte di Cina, Polonia e Turchia.
Bloomberg ha riferito che la Russia intende rafforzare le proprie riserve auree di altri 433 milioni di dollari per proteggere la propria economia dalla volatilità dei mercati delle materie prime, soprattutto nel settore del petrolio e del gas.
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Analizzando più da vicino i dati sulla produzione, Visual Capitalist stima che nel 2022 siano state prodotte circa 3.100 tonnellate d'oro, di cui 650 in Russia e Cina. Il World Gold Council ha inoltre previsto che, se il prezzo dell'oro continuerà a salire, la produzione totale potrebbe raggiungere il record di 3.300 tonnellate nel 2023.
Un parametro fondamentale da considerare per valutare il potenziale d'investimento dell'oro è il suo rapporto stock-to-flow, che misura la produzione di un bene rispetto alla quantità totale esistente.
Il rapporto stock-to-flow dell'oro è rimasto stabile a circa 67 negli ultimi 12 anni. Al contrario, Bitcoin ha subito tre halving programmati, riducendo di fatto la sua emissione: attualmente vanta un rapporto stock-to-flow di 59. Questo suggerisce che Bitcoin, con il prossimo halving, avrà un tasso di inflazione equivalente più basso rispetto al metallo prezioso.
Bitcoin può superare l'oro anche con afflussi inferiori
La performance di Bitcoin potrebbe superare quella dell'oro nel momento in cui il governo degli Stati Uniti si avvicina allo shutdown dovuto al raggiungimento del limite del debito, inducendo gli investitori a cercare asset alternativi e scarsi. La capitalizzazione di mercato di 500 miliardi di dollari di BTC rende più facile il balzo del prezzo, anche con un afflusso molto più ridotto rispetto a quello dell'oro. Inoltre, le banche centrali potrebbero essere costrette a vendere le loro riserve d'oro per coprire le spese, aumentando ulteriormente l'interesse per Bitcoin.
C'è anche la possibilità che vengano scoperti nuovi giacimenti di oro. Sebbene l'oro rimanga un punto fermo nel mondo dei beni rifugio, i guadagni impressionanti di BTC e il suo tasso di inflazione equivalente più basso lo rendono un forte concorrente per gli investitori che cercano depositi di valore alternativi. Ad ogni modo, l'incertezza economica in corso e le politiche monetarie della Federal Reserve continueranno a beneficiare entrambi gli asset.
Traduzione a cura di Giorgio Libutti
Questo articolo ha uno scopo informativo, non deve essere considerato una consulenza legale o di investimento. I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente dell'autore e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.