L'intervento militare della Russia in Ucraina ha suscitato una forte reazione da parte della community crypto. La notizia dell'invasione ha inizialmente fatto crollare Bitcoin (BTC) e altre criptovalute. Il governo degli Stati Uniti ha risposto all'invasione della Russia con severe sanzioni economiche che hanno favorito il rimbalzo delle crypto.
Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, cittadino russo, ha espresso una forte opposizione all'invasione russa, affermando che il paese non avrebbe dovuto abbandonare la prospettiva di una risoluzione pacifica del conflitto.
Il CEO di FTX Sam Bankman-Fried ha deciso di farsi avanti e offrire sostegno monetario ai trader ucraini. Ogni utente ucraino registrato sulla piattaforma FTX riceverà gratuitamente 25$:
"Abbiamo appena donato 25$ ad ogni utente ucraino di FTX, fateci quello che volete."
we just gave $25 to each Ukrainian on FTX
— SBF (@SBF_FTX) February 24, 2022
do what you gotta do
La comunità ha risposto a un messaggio su Twitter che chiedeva donazioni alle truppe del paese e ha invitato il Ministero della Difesa a creare un wallet crypto; finora, non è stato creato a causa delle regole del paese.
Mentre il conflitto Russia-Ucraina continua, sempre più persone stanno utilizzando Bitcoin per finanziare l'esercito ucraino. Secondo un rapporto della società di analisi blockchain Elliptic, la community ha donato oltre 400.000$ in BTC all'organizzazione non governativa Come Back Alive. La ONG fornisce attrezzature militari, forniture mediche e alimentari all'esercito locale. Inoltre, un misterioso contribuente ha recentemente donato 80 BTC, per un valore di oltre 3$ milioni di dollari, all'organizzazione di beneficenza che sostiene l'esercito ucraino.
"Sono molto preoccupato per ciò che sta accadendo in Ucraina in questo momento, sto facendo tutto il possibile per sostenerli in questo momento difficile. Ho appena donato 10.000$ alla Croce Rossa ucraina per assistere le vittime di questa guerra. Incoraggio tutti quelli che leggono a dare una mano se possono."
Very concerned with what's happening in Ukraine right now, and doing everything I can to support them during these difficult times.
— Mr. Whale (@CryptoWhale) February 25, 2022
I've just donated $10,000 to The Ukrainian Red Cross to assist victims of this war. I encourage everyone reading this to also help out if they can. pic.twitter.com/JdCiiHvtaj
Correlato: La crypto-community aiuta l'Ucraina: le opere degli artisti NFT ucraini vanno a ruba
Lo scorso anno Cyber Alliance, una comunità di attivisti informatici ucraini, ha ricevuto circa 100.000$ in Bitcoin, Ether (ETH), Litecoin (LTC) e un mix di stablecoin.
Le Pussy Riot, un gruppo rock russo noto per le sue proteste contro il governo, hanno collaborato con Trippy Labs e PleasrDAO per creare UkraineDAO. L'UkraineDAO venderà NFT su Ethereum per aiutare i cittadini ucraini colpiti dalla guerra. Verrà inoltre fatto un drop di 10.000 NFT raffiguranti la bandiera ucraina. Il denaro raccolto sarà donato alla ONG Proliska e alla Fondazione Return Alive.
"Benvenuti su @Ukraine_DAO.
Il nostro obiettivo è quello di raccogliere fondi da donare alle organizzazioni civili ucraine che aiutano chi soffre a causa della guerra che Putin ha dichiarato all’Ucraina. Compreremo un NFT della bandiera ucraina.
Sostegno e amore all'Ucraina @TrippyLabs @PleasrDAO"
welcome to @Ukraine_DAO.
— (@pussyrrriot) February 24, 2022
our goal is to raise funds to donate to Ukranian civilian organizations who help those suffering from the war that Putin started in Ukraine.
we'll be buying an NFT of Ukrainian flag.
much support and love to Ukraine @TrippyLabs @PleasrDAO pic.twitter.com/cxVS7OiP2K