Bithumb, il più importante exchange di criptovalute in Corea del Sud, ha ridotto le stime sulle perdite causate dall'attacco informatico di questo mese da 35 a 19 miliardi di won, rispettivamente pari a 31 e 17 milioni di dollari.

La piattaforma ha riportato l'incidente in data 20 giugno, sospendendo temporaneamente sia depositi che prelievi. Il Ministero di Scienza e Tecnologia ha subito lanciato un'indagine per studiare le cause dell'attacco informatico e scovare potenziali falle nella sicurezza.

All'interno dell'annuncio, Bithumb scrive che la riduzione di tali stime è stata possibile soltanto grazie alla "costante partecipazione e collaborazione delle organizzazioni e degli exchange di criptovalute di tutto il mondo". La compagnia ha poi sottolineato che anche la rimozione dei fondi da un hot wallet, e il successivo trasferimento a un cold wallet, ha aiutato ad arginare i danni.

Oggi la piattaforma ha inoltre rivelato le undici criptovalute rubate durante l'attacco: tra queste sono presenti 2.016 Bitcoin (BTC), dal valore di circa 12,3 milioni di dollari al momento della stesura di questo articolo, e 2.219 Ethereum (ETH), il cui prezzo è invece pari a 965.000 milioni.

Resoconto dei danni subiti dalla piattaforma, valori espressi in won. Fonte: annuncio ufficiale

Bithumb ha comunque consigliato agli utenti di non effettuare nuovi depositi fino a nuovo ordine.