Galaxy Digital, celebre banca commerciale incentrata sulle criptovalute, ha recentemente rilasciato un resoconto sul primo trimestre di quest'anno, svelando una perdita pari a 134 milioni di dollari a causa del crollo dei mercati delle monete digitali. Per poter inserire la compagnia all'interno del TSX Venture Exchange, gli enti regolatori del Canada hanno infatti richiesto il rilascio di un dettagliato rapporto fiscale.

Mike Novogratz, ex dirigente di Wall Street nonché fondatore di Galaxy Digital, ha intenzione di dare vita ad una banca di livello istituzionale per il settore delle criptovalute e della blockchain. L'uomo ha commentato:

"Sono fiero dei progressi compiuti da inizio anno ad oggi. Abbiamo formato un team di prima categoria, con una profonda conoscenza ed esperienza istituzionale, nonché fatto grandi passi avanti per quanto riguarda la scalabilità dei nostri quattro principali rami di business".

Galaxy Digital ha recentemente guidato una campagna di raccolta fondi dal valore di 52,5 milioni di dollari per conto della società di prestiti in criptovalute BlockFi. Grazie ai nuovi investimenti, la start-up potrà supportare ulteriori monete ed espandere le proprie attività al di fuori degli Stati Uniti.

Questo mese, Mike Novogratz ha previsto che "ci vorranno ancora cinque o sei anni" prima di assistere all'adozione di massa di criptovalute e blockchain. A suo parere, il principale ostacolo da superare sarà il "crescente costo del talento tecnico", nonché i numerosi dubbi ancora presenti tra gli investitori:

"Pensa a come operano gli investitori istituzionali. È difficile dire al tuo capo: "ho dei soldi in posti che non hai mai sentito nominare". Hai bisogno di una banca depositaria conosciuta, come ad esempio una banca giapponese, HSBC, ICE o Goldman Sachs, per far sì che gli investitori istituzionali si sentano a proprio agio".