Il rimbalzo del prezzo di Bitcoin (BTC), che ha registrato un massimo plurimensile, ha influenzato positivamente anche i titoli delle società di mining quotate in borsa. Difatti, molti titoli di crypto mining hanno registrato la migliore performance mensile nell'ultimo anno. L'impennata dei titoli ha inoltre risollevato i miner in difficoltà che durante il 2022 hanno dovuto vendere una parte significativa delle loro monete estratte al fine di aumentare la liquidità.

Nelle prime due settimane di gennaio Bitfarms – una delle principali società di mining – ha registrato un'impennata del 140%, seguita da Marathon Digital Holdings con un'impennata del 120%. Nello stesso periodo Hive Blockchain Technologies ha visto il suo valore azionario quasi raddoppiare, mentre l'indice MVIS Global Digital Assets Mining è aumentato del 64%.

Il Luxor Hashprice Index, che mira a quantificare quanto un miner possa guadagnare dalla potenza di elaborazione utilizzata dal network Bitcoin, è aumentato del 21% quest'anno. Ciò riflette in parte le maggiori ricompense dovute all'aumento del prezzo dell'asset.

La bull run del 2021 ha spinto diverse società di mining a quotarsi in borsa, mentre altre hanno investito molto in attrezzature ed espansione. Tuttavia, il prolungato crypto winter del 2022 ha messo in luce le vulnerabilità e la mancanza di un'adeguata organizzazione di molte di queste società di mining.

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Il bull market del 2021 ha registrato un aumento significativo dei prestiti da parte dell'industria del mining, comportando un effetto negativo sulla loro posizione finanziaria durante il successivo bear market. I miner quotati detengono un debito di oltre 4 miliardi di dollari, mentre i primi 10 miner devono collettivamente quasi 2,6 miliardi di dollari. A fine 2022, i principali operatori, come Core Scientific, hanno dichiarato bancarotta.

Passività delle società quotate di mining di Bitcoin. Fonte: Hashrate Index

L'impennata del prezzo di BTC di gennaio ha aiutato i titoli dei miner pubblici in difficoltà a raggiungere nuovi massimi annuali, ma ha anche aiutato i fondi negoziati in borsa basati su Bitcoin a superare la maggior parte del mercato degli ETF azionari tradizionali.