La recente dichiarazione di fallimento del miner di Bitcoin (BTC) Core Scientific, nonostante l'offerta di 72 milioni di dollari da parte dei creditori, ha sollevato interrogativi sullo stato di salute generale della community dei miner nell'attuale contesto di mercato ribassista prolungato. I miner quotati in borsa soffrono di un debito di oltre 4 miliardi di dollari e necessitano di una ristrutturazione immediata per superare gli insostenibili livelli di indebitamento.

La community dei miner ha contratto ingenti prestiti durante il bull market del 2021, con un impatto negativo sui loro profitti durante l'attuale mercato ribassista. L'analisi dei dati sul mining condivisa da Hashrate Index mostra che solo i primi 10 debitori devono cumulativamente oltre 2,6 miliardi di dollari.

Società di mining di Bitcoin quotate in borsa con il debito più elevato. Fonte: Hashrate Index

A causa del calo dei ricavi e del prezzo di BTC, Core Scientific, il più grande debitore – con 1,3 miliardi di dollari di passività in bilancio al 30 settembre – ha recentemente presentato istanza di protezione dalla bancarotta del Chapter 11 in Texas. Marathon, il secondo maggior debitore, conta 851 milioni di dollari di debiti, ed evita la bancarotta consentendo ai detentori del debito di convertire le note in azioni.

La maggior parte dei miner, compreso il terzo maggior debitore, Greenidge, è in fase di ristrutturazione per ridurre il debito. Come settore, il rapporto debito/patrimonio netto delle società quotate di mining rivela un rischio elevato.

Come sottolineato da Hashrate Index, un rapporto debito/patrimonio netto pari o superiore a 2 è considerato rischioso nella maggior parte dei settori. Il grafico seguente mostra i rapporti debito/patrimonio estremamente elevati di alcuni dei principali miner.

Società di mining di Bitcoin quotate in borsa con il più alto rapporto debito/patrimonio netto. Fonte: Hashrate Index

Considerando che più della metà dei 25 miner quotati soffre di rapporti debito/patrimonio estremamente elevati, il settore potrebbe imbattersi in potenziali ristrutturazioni ed ulteriori fallimenti, a meno che i rialzisti non tornino in auge.

Se da un lato alcune società potrebbero chiudere o rallentare le operazioni per ridurre le passività, dall'altro i miner sostenibili potranno espandere la loro presenza acquistando le attrezzature e le strutture della concorrenza.

Il 20 dicembre, Greenidge ha firmato un accordo di ristrutturazione del debito di 74 milioni di dollari con la NYDIG, una società fintech verticale su Bitcoin.

Come riportato da Cointelegraph, l'accordo con NYDIG prevede l'acquisto dei miner con una capacità di mining di circa 2,8 esahash al secondo (EH/s). In cambio, la società di mining avrebbe ottenuto una riduzione del debito tra i 57 e i 68 milioni di dollari.