A seguito della recente correzione della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute al di sotto dei 2.000 miliardi di dollari, i principali dirigenti impegnati nel settore crypto hanno condiviso i loro pareri circa le potenzialità di un bear market, o "crypto winter".

Contrariamente alle aspettative di molti, durante il 2021 Bitcoin (BTC) non è riuscito a superare i 68.000$, ed anzi continuando a correggere sotto i 40.000$ da inizio 2022, causando ingenti perdite per i grandi crypto investitori, come MicroStrategy.

Tuttavia, secondo Vitalik Buterin, co-fondatore della blockchain Ethereum intervenuto sabato a Bloomberg, un mercato ribassista potrebbe essere salutare per l'industria: a suo parere, darebbe una spinta al miglioramento della tecnologia, contribuendo a progetti sostenibili a lungo termine ed eliminando l'attenzione speculativa sul breve.

"I crypto winter sono il momento in cui molte di queste applicazioni cedono ed è possibile constatare quali progetti siano effettivamente sostenibili a lungo termine, relativamente ai loro modelli ed ai team di persone".

Il 28enne crypto miliardario ha sottolineato che le persone che sono "addentro nelle criptovalute, e soprattutto nello sviluppo", in realtà accolgono di buon grado un mercato ribassista. "...Quando si presentano questi lunghi periodi in cui i prezzi si muovono verso l'alto, ovviamente rende molte persone felici, ma tende anche ad invitare un sacco di attenzione speculativa a breve termine", ha aggiunto Buterin.

Se un bear market dovesse effettivamente realizzarsi, i progetti crypto avranno sicuramente abbastanza tempo per migliorare la tecnologia fino al prossimo rally: difatti, alcuni esperti crypto ipotizzano che il prossimo bull market possa non presentarsi prima di fine 2024.

Anche Du Jun, co-fondatore del crypto exchange Huobi, crede che la prossima bull-run di Bitcoin non avverrà prima del 2024, probabilmente a seguito del quarto halving di Bitcoin, atteso per luglio 2024.

Tutti e tre i precedenti halving di BTC, compreso il precedente avvenuto nel 2020, hanno innescato una successiva crescita del prezzo di Bitcoin grazie ad una riduzione programmata della nuova offerta di BTC. Verificatisi solo una volta ogni quattro anni, il prossimo halving di Bitcoin ridurrà la ricompensa del blocco di Bitcoin da 6,25 a 3,125 BTC.

Riferendosi al freddo crypto winter del 2018, successivo al secondo halving di Bitcoin e al rally del 2017, Du ha sottolineato che il mercato crypto si sia orientato in cicli dettati dagli halving, affermando:

"Se questo ciclo continua, adesso dovremmo essere nella fase iniziale di un bear market. Seguendo tale ciclo, non rivedremo un bull market di Bitcoin prima della fine del 2024 o verso l'inizio del 2025".
Grafico degli halving di Bitcoin. Fonte: Natixis

Du ha aggiunto che è molto difficile prevedere esattamente i cicli del mercato delle cripto, in quanto influiscono molti altri fattori, tra cui questioni geopolitiche come le guerre, le pandemie ed altri.

In precedenza, Jirayut Srupsrisopa, CEO dell'importante crypto exchange con sede in Thailandia Bitkub Capital Group Holdings, ha inoltre previsto un "periodo d'oro" per Bitcoin e il più ampio mercato delle criptovalute per il 2024, grazie proprio al prossimo halving.

Alla fine del 2021 Jesse Powell, CEO di Kraken, ha discusso dell'incombenza di un crypto winter, affermando che qualsiasi cifra al di sotto dei 40.000$ fosse da considerare una "opportunità di acquisto".

Al momento della stesura, Bitcoin è scambiato a 38.985$, in calo di oltre il 27% negli ultimi 365 giorni, secondo i dati di CoinGecko.