Changpeng "CZ" Zhao, CEO di Binance, ha risposto alle accuse secondo cui l'exchange sarebbe "un'entità criminale" con sede in Cina, "segretamente appartenente al governo cinese."

Su Twitter, un ex giornalista del Washington Post ha chiesto a CZ: "Tu sei qui, ma chi è Guangying Chen?" Il giornalista faceva riferimento a una teoria del complotto diffusa sul web, secondo cui l'imprenditrice cinese Guangying Chen sarebbe la reale proprietaria sia di Bijie Tech che di Binance.

CZ ha risposto con un post sul blog ufficiale di Binance, nel quale spiega che Chen è soltanto una collega incontrata tramite un amico comune. La donna era stata assunta per "gestire il retrobottega" di Bijie Tech e successivamente di Binance. I complottisti hanno poi immaginato che Chen fosse la reale proprietaria delle due aziende soltanto perché – a differenza di CZ – la donna ha continuano ad operare dalla Cina.

Siti web come Scam Binance affermano che ad un certo punto Chen possedeva il 93% delle azioni sia di Bijie Tech che di Binance, nonché di varie altre aziende. CZ ha affermato voci provenivano da una "vecchia campagna denigratoria, lanciata da un concorrente tramite un microsito anonimo:"

"Di conseguenza, sia lei che la sua famiglia sono state prese di mira dai media e dai troll online. Se avessi saputo l'impatto negativo che questo avrebbe avuto sulla sua vita, non le avrei mai chiesto di fare quello che al tempo sembrava un passo del tutto innocuo."

Collegamenti con la Cina

CZ ha anche negato le accuse secondo cui l'azienda avrebbe stretti legami con la Cina e il suo governo. Il CEO ha persino discusso delle pessime esperienze personali e commerciali avute con le autorità cinesi:

"La sfida più grande che Binance deve affrontare oggi è che l'azienda, così come qualsiasi altro exchange offshore, viene considerata un'entità criminale in Cina. Allo stesso tempo, la nostra concorrenza in Occidente tenta in ogni modo di farci passare per una compagnia cinese."

Ciò deriva semplicemente dal fatto che lui, così come molti altri dipendenti di Binance, sono di etnia cinese: questo rende l'azienda "un facile bersaglio per media, interessi speciali e persino politici che odiano il governo cinese."

Ma la verità, sottolinea CZ, è che Binance non è mai stata legalmente registrata in Cina. Anche dal punto di vista della cultura aziendale, Binance non assomiglia affatto a una compagnia cinese.

Il CEO ha aggiunto che oggigiorno Binance possiede filiali in Francia, Spagna, Italia, Emirati Arabi Uniti e Bahrain. Il suo team è globale:

"Siamo alla costante ricerca dei migliori talenti, non importa da dove provengano. [...] Negli ultimi due anni, quando ci siamo espansi in Europa e in Medio Oriente, abbiamo reclutato un team dirigenziale più anziano. Oggigiorno il team dirigente di Binance è principalmente composto da europei e americani. [...]

Inoltre, la nostra base di utenti è distribuita a livello globale. Nonostante questi fatti, alcune persone continuano a definirci 'una compagnia cinese'."

Zhao si è trasferito dalla Cina al Canada all'età di 12 anni. È tornato nel suo Paese d'origine per fondare un'azienda soltanto nel 2015, ma la sua attività è stata successivamente chiusa dal governo:

"Due anni prima di Binance avevo fondato una società chiamata Bijie Tech, che forniva piattaforme exchange-as-a-service ad altri exchange. Avevamo una trentina di clienti, il business andava molto bene. [...] Sfortunatamente, nel marzo 2017 la Cina ha reso gli exchange illegali: da un giorno all'altro, tutti i nostri clienti hanno cessato le proprie attività."

CZ continua spiegando che alcuni dipendenti di Bijie Tech sono stati coinvolti nel Binance, avvenuto nel luglio del 2017. Ma anche in quell'occasione il governo cinese ha messo i bastoni fra le ruote costringendo la piattaforma alla chiusura dopo soltanto sei settimane, ricordando che gli exchange di criptovalute non erano permessi nel territorio:

"Hanno quindi bloccato la nostra piattaforma dietro il Great Firewall. A questo punto, la maggior parte dei nostri dipendenti ha lasciato la Cina. Alla fine del 2018 era rimasto solo un piccolo numero di agenti del servizio clienti."

Binance è stata legalmente costituita alle Isole Cayman nel 2017, ma attualmente non possiede una sede centrale ben definita.

Nell'ottobre del 2021 l'azienda vantava ben 28,6 milioni di clienti, rendendo Binance il più grande exchange di criptovalute al mondo. Nel novembre 2021, un ex dirigente ha affermato che la società valeva oltre 300 miliardi di dollari.