L'appassionato di criptovalute Simon Byrne vuole portare il mining ad un altro livello: ha infatti installato una piccola farm... nel bagagliaio della sua auto!
Secondo un report di Hardware Times, Byrne ha acquistato un veicolo ibrido BMW i8 per circa 150.000$, e lo ha equipaggiato con un piccolo impianto di crypto mining composto da sei schede grafiche GeForce RTX 3080. L'impianto è alimentato da una scheda ASUS B250 Mining Expert e un alimentatore EVGA SuperNOVA 1600 T2. L'utente può estrarre sia Bitcoin (BTC) che Ether (ETH).
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L'HODLer si trova in Nevada, come evince dalla sua targa: ha riferito di aver costruito l'intera configurazione da solo "per infastidire i gamer" e guadagnare denaro mentre è in movimento. Difatti, le schede grafiche che Byrne usa sono principalmente indirizzate ai giocatori PC di fascia alta, ma i miner possono sfruttare la loro avanzata potenza di calcolo per estrarre crypto.
Byrne ha dichiarato: “Non sono entrato nel mondo crypto per fare soldi facili, ma intanto ne voglio approfittare”.
La batteria dell'auto può gestire l'alimentazione della farm, ma il calore è ancora una preoccupazione: forse Byrne prevede di guidare e fare mining principalmente in inverno? Se così non fosse, è probabile che avrà bisogno di tenere il portello posteriore della sua BMV aperto per far ventilare.
Cointelegraph ha riportato a dicembre che lo stesso Byrne aveva speso oltre 93.000$ per installare 78 schede grafiche in casa sua al fine di minare Ether, quando il prezzo del token era poco più di 700$. All'epoca era stato stimato che la configurazione di Byrne fosse in grado di generare circa 122.000$ di profitto all'anno, nonostante bolletta dell’elettricità da capogiro.
Da allora il prezzo di Ether è raddoppiato, dopo aver superato il picco massimo degli ultimi due anni.