El Salvador, il primo paese ad adottare Bitcoin (BTC) come moneta a corso legale, ha aggiornato il suo wallet Chivo sviluppato in-house, per affrontare le esistenti sfide dei trasferimenti di BTC a livello locale. Con l'integrazione di AlphaPoint, il wallet Chivo aggiornato dovrebbe essere capace di effettuare transazioni istantanee di Bitcoin a basso costo, risolvendo preoccupazioni relative alla stabilità e scalabilità.
Un mese dopo la promulgazione della "Ley Bitcoin", il presidente Nayib Bukele riportò un'adozione del wallet Chivo pari a 2,1 milioni di salvadoregni, che raggiunse il 75% della popolazione alla fine dello scorso anno. Tuttavia, l'adozione di massa ha incontrato numerosi ostacoli, tra cui problemi informatici e scomparsa di fondi.
Definendo una soluzione permanente per oltre 4 milioni di utenti, il governo del Salvador ha deciso di collaborare con un provider di infrastrutture white label, AlphaPoint, puntando molto sulla stabilità, l'uptime, la scalabilità e l'impatto sociale del wallet Chivo.
Secondo la dichiarazione ufficiale, Chivo intende espandere i suoi attuali casi d'uso per i consumatori, integrando i pagamenti delle utenze domestiche, tasse e molte altre transazioni quotidiane gestibili in Bitcoin:
"Per servire più facilmente la popolazione salvadoregna, il progetto intende distribuire 1.500 Bitcoin ATM in tutto il paese".
L'ultima integrazione di AlphaPoint estenderà il supporto per i sistemi di punti vendita, i siti web e la console amministrativa del governo salvadoregno. Inoltre, l'aggiornamento include una migliore "integrazione Lightning per transazioni Bitcoin quasi istantanee a basso costo, tramite QR e indirizzi Lightning". Igor Telyatnikov, CEO e co-fondatore di AlphaPoint, ha riferito:
"El Salvador e il presidente Bukele sono realmente all'avanguardia a livello globale, e l'esperimento dell'adozione di Bitcoin a livello nazionale lo dimostra. Siamo onorati di essere coinvolti nel progetto: forniremo soluzioni di scalabilità affidabili e necessarie per questa enorme impresa".
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Nell'intenzione di esplorare molteplici casi d'uso per BTC, il governo del Salvador sta considerando di offrire prestiti collateralizzati da BTC con tassi di interesse agevolati.
Come riportato da Cointelegraph, Mónica Taher, direttore per gli affari internazionali e la tecnologia del Salvador, ha promosso un evento live su Facebook per condividere il piano di fornire tali prestiti alle piccole e micro imprese. Discutendo con Cointelegraph, ha affermato:
"I piccoli prestiti in Bitcoin forniranno l'accesso al denaro digitale per gli utenti senza conto bancario, aiutandoli a creare una storia di credito. L'economia del Salvador si rafforzerà, dando potere alle sue piccole imprese".