JPMorgan ha rilasciato un commento sulla decisione di El Salvador di adottare Bitcoin come valuta legale all'interno del Paese.

In una nota ai propri clienti, pubblicata su Twitter da @DocumentingBTC, il colosso bancario statunitense ha dichiarato che ci sono ben pochi benefici economici per El Salvador nell'adottare BTC parallelamente al dollaro:

"JPMorgan sull'adozione di Bitcoin da parte di El Salvador. Leggete l'ultima riga...

'...ma tali azioni potrebbero risultare complicate, se questo sarà l'inizio di un trend più ampio tra piccole nazioni similarmente collocate'."

JP Morgan on El Salvador adopting #Bitcoin

Notice the last line... pic.twitter.com/5hl0kR9WB0

— Documenting Bitcoin (@DocumentingBTC) June 11, 2021

Questa settimana, il parlamento di El Salvador ha approvato uno storico disegno di legge che riconosce Bitcoin come moneta a corso legale. La "Bitcoin Law" è stata approvata con maggioranza assoluta, 62 voti su 84.

In merito a questa decisione, JPMorgan ha dichiarato:

"Come con la dollarizzazione all'inizio degli anni 2000, questa mossa non sembra motivata da timori legati alla stabilità ma è al contrario orientata alla crescita.

Ma è difficile vedere benefici economici tangibili associati all'adozione di Bitcoin come seconda forma di valuta legale, e potrebbe ostacolare le negoziazioni con il Fondo Monetario Internazionale."

A fronte di un potenziale deficit di bilancio pari a 3,2 miliardi di dollari, attualmente El Salvador è in trattativa con il Fondo Monetario Internazionale per un programma di finanziamento da un miliardo di dollari.

Dato il ruolo svolto dal FMI nel fornire accesso al credito esterno per nazioni come El Salvador, le parole di JPMorgan fanno eco a commenti simili recentemente rilasciati da altre importanti figure che non vedono di buon occhio l'adozione di Bitcoin.

In effetti, lo stesso Fondo Monetario Internazionale ha espresso dei dubbi in merito alla recente decisione dello Stato sudamericano:

"L'adozione di Bitcoin come moneta avente corso legale solleva una serie di questioni macroeconomiche, finanziarie e legali che richiedono un'analisi molto cauta. Stiamo seguendo da vicino gli sviluppi e continueremo le nostre consultazioni con le autorità locali."

Benoît Cœuré, direttore dell’innovation hub della Banca dei Regolamenti Internazionali, ha descritto le azioni di El Salvador come un “esperimento interessante”. Cœuré è da sempre un acceso critico di Bitcoin: nel 2018 definì la criptovaluta “una creatura del male generata dalla crisi finanziaria [del 2008].

Giovedì, il Comitato di Basilea ha pubblicato un documento consultivo che colloca Bitcoin nella sua categoria di rischio più alta: il regolatore ha richiesto alle banche con esposizione alle crypto di detenere 1$ di capitale per ogni 1$ in BTC in custodia.