Diverse organizzazioni, tra cui la Electronic Frontier Foundation (EFF), hanno di recente impropriamente elencato sia Bitcoin (BTC) che Bitcoin Cash (BCH) sotto un unico metodo di pagamento, "Bitcoin". L'EEF, un'associazione no-profit internazionale per i diritti digitali che già accettava donazioni in BTC, ha annunciato in un tweet del 13 marzo di accettare anche quelle in BCH, ma il loro sito web non sembra fare differenza tra le due criptovalute.
You can now become an EFF member by donating Bitcoin Cash. https://t.co/a5MQPJzk3y
— EFF (@EFF) March 14, 2018
Dopo l'annuncio, la pagina delle donazioni dell'EFF mostra tre opzioni di pagamento, carta di credito, PayPal e, sinteticamente, "Bitcoin". Selezionando l'opzione "Bitcoin" si accede alla seguente schermata, che consente di effettuare donazioni in BTC o BCH, anche se l'intestazione della pagina è "Paga con Bitcoin":
La scorsa settimana, anche Microsoft ha aggiunto BCH alla sua già esistente opzione di pagamento BTC, sempre usando la stessa fuorviante etichetta "Bitcoin".
Microsoft Accepts Bitcoin Cash (BCH).@Microsoft now accepts BCH payments to credit your account. Instant ?, 0 fee ?, as a cryptocurrency should be! pic.twitter.com/R9JpYlssqR
— Bitcoin Cash (BCH) News (@BTCNewsUpdates) March 12, 2018
Non si salva nemmeno il browser anonimo Tor che offre la possibilità di donare con BTC e BCH sotto la stessa opzione: "Bitcoin".
A gennaio, Overstock.com ha addirittura consentito ai clienti di pagare intercambiabilmente con entrambe le criptovalute, offrendo quindi uno sconto enorme a chiunque pagasse con BCH. Questa opzione di pagamento è stata attiva sul sito per ben tre settimane.
Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin viene scambiato ad una media di 8,130$, perdendo circa il 12% nelle ultime 24 ore. Bitcoin Cash vale invece 931$, in ribasso del 13% rispetto alla quotazione di ieri.